Prima delle 15 finali come le ha definite in settimana Alessio Dionisi, quella di Bergamo contro l’Atalanta è iniziata subito con una conclusione di Thorstved al secondo minuto al quale i padroni di casa hanno risposto con almeno venti minuti di possesso palla e al 21’ Pasalic deve solo spingere in porta un pallone lasciato li da Consigli in tuffo su una conclusione precedente.

Dal 29’ il Sassuolo è salito d’intensità ed efficacia prima con un tiro da fuori area di Laurienté sul quale Carnesecchi ha dovuto impegnarsi e poi con una carambola in area innescata dal colpo di testa di Tressoldi, finito dopo la deviazione di Carnesecchi sulla traversa.

Al 42’ è ancora Consigli che deve d’istinto togliere il pallone dalla rete certa a seguito di una conclusione a rete di Holm. A recupero già scaduto intervento del VAR per un tocco di mano di Scalvini in area. Dal dischetto Andrea Pinamonti si fa parare sia il primo che il secondo rigore per il quale il VAR aveva richiesto la ribattuta. Per la prima volta in questa stagione il Sassuolo fallisce dagli undici metri e lo fa per ben due volte di fila.

Il secondo tempo è ripreso senza cambi da una parte e dall’altra con  il Sassuolo dunque con  Consigli, Tressoldi, Doing, Lipani, Viti, Pedersen, Henrique, Laurietè, Thorstved, Bajrami e Pinamonti.

Ancora l’Atalanta in gol al 59’ con Koopmeiners che mette la palla all’incrocio dei pali e porta al doppio vantaggio i padroni di casa. Dionosi decide di richiamare Bajrami e al suo posto Defrel e Boloca per Lipani. Al 67’ sempre Consigli si salva di piede su una conclusione dalla destra di Miranchuk.

Al 72’ è Pinamonti a lasciare il campo e al suo posto Volpato mentre dalla panchina dei padroni di casa ha fatto il suo ingresso un ex dell’incontro, Gianluca Scamacca in nero verde per una stagione.  Appena entrato anche Bakker al 74’ scrive il suo nome sulla lista dei marcatori. Atalanta 3 e Sassuolo 0.

Al minuto 83’ entra Ferrari posizionandosi come centrale di difesa (passata a cinque) ma nonostante i cambi, la squadra di Dionisi non riesce a trovare nemmeno una rete. Con il triplice fischio arriva la quarta sconfitta per i neroverdi nelle ultime cinque partite disputate.  La  situazione di classifica  dice diciassettesimo posto e  aggancio anche dal Verona al terzultimo posto a fronte dei 20 punti raccolti fino ad ora.

Di questa partita reteranno di certo impressi nella memoria di Pinamonti e dei tifosi, i due rigori parati quando il risultato era ancora sull’uno a zero. La prossima sfida sarà al Mapei Stadium Sabato 24 Febbraio contro l’Empoli, partita quanto mai fondamentale a questo punto.

Claudio Corrado