Sistemazione degli argini, ripristino delle golene, opere per l’efficienza dei corsi d’acqua. Sono gli interventi in corso nel vasto territorio finito sott’acqua lo scorso mese di maggio in seguito alle piene del Senio, del Santerno e dei canali consortili, in cui si continua a lavorare per la messa in sicurezza. È quello dell’Unione della Bassa Romagna, di cui fanno parte Fusignano e Bagnara di Romagna: qui la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, ha effettuato oggi un sopralluogo.

“Come ogni settimana, anche oggi sono di nuovo presente in Romagna, terra che ha sofferto estremamente per i devastanti effetti dell’alluvione- ha commentato Priolo-. L’obiettivo è monitorare costantemente i lavori fatti e quelli in corso, per la sicurezza dei fiumi e, di conseguenza, delle persone e dell’ambiente circostante”.

A Fusignano, insieme al sindaco Nicola Pasi, la vicepresidente si è recata all’altezza del ponte che collega il paese con Bagnacavallo; qui l’intervento è stato concluso con scogliere di protezione degli argini, mentre il cantiere è ancora attivo più a valle, nel comune di Alfonsine.

Successivamente Priolo ha raggiunto Bagnara di Romagna, dove ad attenderla c’era il sindaco, Mattia Galli. Insieme hanno visitato il cantiere, tutt’ora in corso, che parte dal ponte tra Mordano e Bagnara e va verso valle fino ad arrivare a Sant’Agata sul Santerno. Qui sono previsti interventi urgenti per il ripristino dell’officiosità idraulica e il consolidamento dei rilevati arginali e golenali del Santerno. Il rinforzo riguarda tutto il corpo arginale, sia in destra che in sinistra idraulica.

Complessivamente, nell’Unione della Bassa Romagna sono stati erogati oltre 34,8 milioni di euro per i Cis, i Contributi di immediato sostegno.

Fusignano: interventi urgenti sul Senio per un totale di 4,1 milioni di euro

In comune di Fusignano sono due gli interventi urgenti sui corsi d’acqua finanziati dall’ordinanza 15 del commissario per la ricostruzione, per un totale di 4 milioni 100mila euro. Il primo (per un importo di 2 milioni 800mila euro) comprende i comuni di Faenza, Castel Bolognese, Solarolo, Cotignola, Fusignano, Lugo, Bagnacavallo, Alfonsine, e prevede un intervento urgente di rinforzo del sistema degli argini destro e sinistro e la ricostruzione di alcune golene franate nel torrente Senio. Il secondo (da 1 milione 300mila euro) consiste nel completamento dei lavori urgenti per il rinforzo del sistema golenale e arginale sempre del torrente Senio, per la sponda destra e sinistra. Entrambe le opere sono in capo all’Ufficio territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.
A questi lavori si aggiungono undici interventi di somma urgenza per 32,4 milioni di euro – 6 in capo ai Consorzi di Bonifica, 5 a Hera – e 3 interventi sulla viabilità (circa 18mila euro).

Bagnara di Romagna: interventi urgenti sul Santerno per 7,5 milioni di euro

Sono tre gli interventi urgenti sul Santerno, tutti in capo all’Ufficio territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale, previsti sul territorio comunale di Bagnara di Romagna dopo l’alluvione del maggio 2023. Uno è finanziato con risorse dell’ordinanza 8 del commissario per la ricostruzione, e interessa i comuni di Lugo, Sant’Agata sul Santerno, Bagnara di Romagna e Mordano, con un importo da 1 milione 300mila euro. Gli altri due cantieri, inseriti nell’ordinanza 15 (ulteriori interventi urgenti), sempre sul Santerno, sono così suddivisi: il primo, da 1 milione 700mila euro, riguarda i comuni di Mordano, Bagnara e Sant’Agata. Attualmente in corso, prevede il completamento dei lavori di chiusura delle rotte degli argini causate dall’alluvione di maggio. Il secondo consiste nel rinforzo del sistema arginale destro e sinistro e nella ricostruzione di alcune golene franate lungo i tratti del Santerno nei comuni di Mordano, Bagnara, Lugo, Sant’Agata, Massa Lombarda. Il finanziamento è di 4,8 milioni di euro; sono previsti interventi urgenti per il ripristino dell’officiosità idraulica e il consolidamento dei rilevati arginali e golenali del corso d’acqua. Il rinforzo riguarda tutto il corpo arginale, sia in destra che in sinistra idraulica.
A queste opere si aggiungono sei interventi di somma urgenza per 32,4 milioni di euro – tutti in capo ai Consorzi di Bonifica – e 12 interventi sulla viabilità (circa 200mila euro).