Nella mattina di giovedì 22 febbraio, un operatore della Polizia di Stato, libero dal servizio, notava un soggetto che, con fare sospetto, si nascondeva dietro un’auto parcheggiata negli stalli di via Lama Golese.

L’agente, tenendo sempre d’occhio l’uomo, notava che lo stesso lanciava una bicicletta dall’interno del cortile di un condominio di viale Piave e tentava di scavalcare la recinzione. A quel punto l’operatore decideva di chiamare immediatamente l’intervento delle Volanti.

Giunti sul posto, grazie a quanto riferito dal collega libero dal servizio, gli operatori riuscivano prontamente a fermare il soggetto che alle domande in merito a cosa stesse facendo rispondeva di aver dimenticato le chiavi di casa e quindi di aver scavalcato per prendere la sua bicicletta e andare a lavoro.

Non credendo a quanto riferito, gli agenti decidevano dapprima di identificare il soggetto, un 26enne ghanese, incensurato e con permesso di soggiorno scaduto, e successivamente prendere contatti con i residenti del condominio dove era stato notato scavalcare con la bicicletta al seguito.

Uno dei residenti riconosceva subito la bicicletta come propria constatando, inoltre, che la stessa fosse stata danneggiata durante il tentativo di furto.

Sulla base di quanto accaduto e al termine degli accertamenti di rito, il 26enne ghanese è stato deferito in stato di libertà per i reati di furto aggravato e danneggiamento aggravato mentre la bicicletta, seppur danneggiata, è stata restituita al legittimo proprietario.