I locali del reparto Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Baggiovara non sono l’unico luogo dell’Azienda Usl di Modena ad aver bisogno di una ristrutturazione, ma sono innumerevoli i lavori necessari sul territorio della nostra provincia.

“Abbiamo scritto all’Azienda per aprire un confronto rispetto allo stato di alcune strutture adibite al lavoro e alle loro condizioni attuali – spiega Giulia Casamassima responsabile Sanità Fp Cgil Modena – perchè riteniamo non più rimandabile la programmazione di alcuni lavori strutturali in attesa da troppi anni”.

Caso emblematico è l’ospedale di Vignola. Qui da anni i lavori in corso non vedono una realizzazione e sono fermi dagli anni della pandemia.

“E’ deprimente entrare in un ospedale praticamente diviso a metà da un cantiere con lavori bloccati e con un solo ascensore funzionante su quattro – spiega la sindacalista – muoversi all’interno della struttura è coplicato tra corriodi da evitare e percorsi alternativi, praticamente un labirinto sia per il personale che per l’utenza! Non possiamo costruire nuove strutture, magari utilizzando i fondi PNRR, dimenticando di mettere in sicurezza e assicurare decoro a quelle esistenti!”

“Gli ultimi aggiornamenti ricevuti più di anno fa (gennaio 2023) – continua Casamassima – riguardavano un’interruzione dei lavori per l’area ex Cup con una successiva risoluzione consensuale del contratto, richiesta e ottenuta dall’impresa appaltante. Perciò attendevamo un aggiornamento del progetto esecutivo e un successivo nuovo affidamento dei lavori. Ma da allora più nulla!”

“Riteniamo che il tema del ripristino degli immobili sia legato a un altro problema fortemente attuale – continua Casamassima – quello della sicurezza degli operatori sanitari, sempre più frequentemente vittime di attacchi verbali e fisici come dimostrano anche gli ultimi eventi dei pronto soccorso registrati su tutto il territorio, oltre a quelli accaduti in psichiatria. Per questo riteniamo fondamentale cominciare a programmare una serie di incontri con l’Azienda sanitaria volti a definire un piano di interventi che investa seriamente sull’ammodernamento dei beni immobili dell’Ausl di Modena. La sanità pubblica e di qualità non può essere concepita senza strutture funzionali, dove operatori sanitari e utenza possano muoversi al meglio e dove vengano garantiti loro decoro, salute e sicurezza. I cittadini di Vignola meritano un ospedale all’altezza!”