La parità di genere nelle professioni legali sarà al centro del Convegno che si terrà, presso l’Aula Convegni del Dipartimento di Giurisprudenza, giovedì 14 marzo 2024 (a partire dalle ore 14.30). Il momento di studio è organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore e dal CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità di Unimore, con il Patrocinio dell’Ordine degli avvocati e avvocate di Modena, in collaborazione con il CPO dell’Ordine Avvocati di Modena e il CPO del CUP di Modena.

L’incontro, dopo i saluti istituzionali del Prof. Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, e della Dott.ssa Vittorina Maestroni, Centro Documentazione Donna di Modena, si aprirà con gli interventi introduttivi della Prof.ssa Chiara Spaccapelo, docente presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore,  e del Prof. Thomas Casadei, Direttore del CRID. Seguiranno le relazioni della Prof.ssa Damigela Hoxha, Associata di Storia del diritto medievale e moderno presso l’Università di Bologna, e della Prof.ssa Rosaria Pirosa, Avvocata e Ricercatrice in Filosofia del diritto ad Unimore, le quali spiegheranno le matrici storiche della disuguaglianza di genere nella dimensione giuridica in una prospettiva diacronica e giusfilosofica.

Poi, in occasione del sessantennale dall’ingresso delle donne in magistratura, prenderà la parola la Dott.ssa Maria Rita Pantani, Sostituta procuratrice della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia e Componente del Comitato Pari Opportunità del Consiglio Giudiziario di Bologna, e alla Dott.ssa Giulia Poi, Magistrato presso il Tribunale di Vicenza, che, rispettivamente, illustreranno il ruolo e gli alti uffici cui sono chiamate una sostituta procuratrice e una giudice oggi. Infine l’Avv.ta Mirella Guicciardi, Vicepresidente e Segretaria del CPO dell’Ordine degli avvocati di Modena, si soffermerà  sui compiti e sulle funzioni dei Comitati Pari Opportunità, nella ricerca di azioni e politiche per una uguaglianza sostanziale nello svolgimento della professione forense.

I lavori si concluderanno con l’intervento dell’Avv.ta Matilde Palmieri, Consigliera del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Modena, che condividerà alcune riflessioni sulla parità di genere nella avvocatura, anche alla luce della deontologia professionale.

“La questione della parità di genere – sottolinea la Prof.ssa Chiara Spaccapelo – è di estrema attualità e rilevanza in tutti i settori lavorativi. Le professioni legali, per molti versi, hanno aperto la strada all’affermazione del principio di uguaglianza anche in altri ambiti.  Una recente pubblicazione, proprio su questi temi, curata assieme alla collega Prof.ssa Bianchi Riva, mi ha spinto a portare avanti la ricerca e a promuovere il confronto fra le esperienze delle donne in magistratura e nell’avvocatura”

“Ancor oggi, purtroppo, si può parlare di parità solo al primo livello, vale a dire di accesso alle professioni legali – continua la Prof.ssa Spaccapelo -. Nello svolgimento dell’attività lavorativa le donne si scontrano con radicati stereotipi e forti resistenze al cambiamento. Le donne hanno contribuito, grazie al loro impegno professionale – al quale hanno spesso unito l’impegno sociale e politico – ad abbattere un diritto che era stato fatto dagli uomini e per gli uomini. Per arrivare ad un’effettiva eguaglianza si deve, a mio avviso, promuovere, diffondere e condividere una cultura paritaria e inclusiva”.

“Per queste ragioni – conclude la Prof.ssa Spaccapelo -, ho ritenuto importante coordinare, insieme al Prof. Thomas Casadei, questo Convegno che, mettendo a confronto voci del mondo accademico e della realtà professionale, si prefigge di indagare i risultati raggiunti sulla questione della parità di genere nelle professioni legali e, nel contempo, le azioni ancora da intraprendere, anche grazie all’imprescindibile lavoro dei CPO, per contrastare le criticità ancora esistenti.”