In occasione della Settimana mondiale del cervello, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena partecipa all’(H) Open Day promosso dalla Fondazione Onda, focalizzato sulla corretta informazione riguardo alla sclerosi multipla. L’obiettivo è fornire ai pazienti e ai loro familiari le conoscenze necessarie per affrontare al meglio la malattia e le sue eventuali “ricadute”, che possono variare da persona a persona e manifestarsi con sintomi quali la riduzione della forza, il formicolio degli arti, problemi alla vista, affievolimento del senso del tatto, disturbi dell’equilibrio o delle funzionalità cognitive.

Attualmente esistono numerosi trattamenti frutto di anni di ricerca sul tema, in grado di ridurre la frequenza e la gravità delle recidive a lungo termine, rallentando così la progressione della malattia. Pertanto, è fondamentale il confronto con il neurologo che segue la storia clinica del paziente, al fine di individuare la scelta terapeutica personalizzata più idonea.

Per chiarire le diverse sfaccettature di questa condizione, i professionisti dell’AOU modenese offriranno mercoledì prossimo, 13 marzo, colloqui telefonici gratuiti e senza prenotazione per rispondere alle domande e chiarire i dubbi dei pazienti. La Neurologia sarà rappresentata dalle Dottoresse Diana Ferraro e Francesca Vitetta dalle 14 alle 18 al numero 0593962251; per la Ginecologia sarà a disposizione la Professoressa Isabella Neri dalle 10 alle 16 al numero 0594222644; per la Fisioterapia, le Dottoresse Elena Ferrari e Federica Fanelli saranno raggiungibili dalle 11.30 alle 14.30 al numero 0593962113. Infine, la Dietista, Dottoressa Francesca Cortesi, sarà disponibile dalle 14 alle 16 al numero 0593961032, mentre la Psicologa, Dottoressa Serena Caramori, sarà reperibile dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17 al numero 0593961612.

La sclerosi multipla è una malattia cronica autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale. Non è contagiosa né mortale. Si manifesta quando le difese immunitarie “attaccano” alcuni componenti del sistema nervoso centrale, scambiandoli per agenti estranei, innescando un processo infiammatorio. Queste aggressioni danneggiano la mielina, il rivestimento protettivo che circonda le fibre del sistema nervoso centrale, interferendo con la trasmissione del segnale nervoso. La malattia può manifestarsi a qualsiasi età, ma è più comunemente diagnosticata tra i 20 e i 40 anni, colpendo principalmente le donne, con diverse ripercussioni sulla qualità della vita in base ai sintomi associati.

L’obiettivo della Fondazione Onda

L’obiettivo dell’iniziativa è informare e sensibilizzare pazienti, caregiver e popolazione sulla sclerosi multipla e, in particolare, sui disturbi cognitivi correlati, quali difficoltà di concentrazione, scarsa memoria, rallentamento della capacità di elaborare informazioni, sensazione di annebbiamento mentale, ma non solo. «La sclerosi multipla è una malattia neurologica degenerativa che ha una spiccata connotazione al femminile: basti pensare che le donne hanno una probabilità 2-3 volte maggiore di sviluppare la malattia rispetto agli uomini. Viene diagnosticata tra i 20 e 40 con pesanti ripercussioni sulla qualità di vita delle pazienti a causa delle disfunzioni che sono ad essa associate, le quali possono manifestarsi anche nelle fasi di esordio della stessa. Il nostro obiettivo, quindi, è essere al fianco delle donne con sclerosi multipla dando loro degli strumenti per conoscere e affrontare meglio la malattia», dichiara Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda.

«Le priorità e azioni nella “Agenda della Sclerosi Multipla e patologie correlate 2025” – Agenda della Sclerosi Multipla (aism.it), definite con le persone con sclerosi multipla, indicano la strada per dare concreta possibilità di vivere la propria vita oltre la SM. La maggiore attenzione e il corretto approccio, anche ai disturbi cognitivi, si trasforma in qualità di vita e in questo, i centri clinici per la SM giocano un ruolo fondamentale», dichiara Mario Alberto Battaglia, Direttore Generale Associazione Italiana Sclerosi Multipla – AISM e Presidente Fondazione Italiana Sclerosi Multipla – FISM.

I servizi offerti saranno consultabili a partire dal 28 febbraio sul sito www.bollinirosa.it dove sarà possibile visualizzare l’elenco dei centri aderenti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione.

L’iniziativa è realizzata grazie al contributo di Bristol Myers Squibb e con il patrocinio di Associazione Italiana Sclerosi Multipla -AISM e Società Italiana di Neurologia -SIN.

Per seguire il webinar “Disturbi cognitivi nella Sclerosi multipla – Impatto sulla qualità della vita e strategie di intervento” il giorno 20 marzo:

  • Youtube: https://www.youtube.com/live/MIrWJqolcV4?si=o3_g8h0yJEE1wZEU
  • Facebook: https://www.facebook.com/events/920636859609844