Controlli a largo raggio da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Bologna venerdì e sabato scorsiI Carabinieri della Compagnia Bologna Centro, Imola e  San Lazzaro di Savena, nelle giornate di venerdì e sabato scorsi, hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio a largo raggio, finalizzato a garantire la sicurezza stradale durante il fine settimana, oltre che al contrasto dei reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti in città e in provincia.

Nel corso dei diversi posti di controllo alla circolazione stradale, effettuati lungo le strade maggiormente percorse dei Comuni di San Lazzaro di Savena, Monghidoro Loiano e Ozzano dell’Emilia, i militari della Compagnia San Lazzaro di Savena hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bologna per guida sotto l’influenza dell’alcol, un 47enne italiano, coniugato, operaio, incensurato, il quale è stato sorpreso, alla guida di un’utilitaria, in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di alcol. Sottoposto all’alcol-test è risultato con un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito (1,75 g/l).

Nel corso della notte di venerdì, verso le ore 3:15 circa, una pattuglia del Radiomobile di San Lazzaro di Savena, impegnato in un controllo stradale in via Caselle, ha intimato l’alt ad un centauro il quale, vedendo i Carabinieri, invece di rallentare ha accelerato ed è fuggito in direzione di Castenaso. Dopo un lungo inseguimento, proseguito per le strade di via Villanova per poi continuare in via degli stradelli Guelfi, la corsa del motociclo Honda SH di colore nero è terminata in terreno agricolo posto in una stradina interpoderale. Nella circostanza, l’uomo in sella al motociclo, 51enne italiano, coniugato, artigiano, già noto alle forze dell’ordine, ha impattato il terreno ed ha perso il controllo del mezzo; caduto per terra si è subito alzato ed ha proseguito velocemente a piedi la sua fuga. Prontamente raggiunto, l’uomo è stato bloccato da militari. Da una verifica in Banda Dati in dotazione alle forze dell’ordine, il motociclo è risultato oggetto di furto, in quanto denunciato da un 44enne bolognese lo scorso 10 marzo, la patente di guida del 51enne, invece, è risultata definitivamente revocata dal mese di giugno del 2023. I militari, insospettitisi anche per una sacca di colore verde posta sotto il motociclo, dalla quale si intravedeva un tubo in acciaio, hanno effettuato una perquisizione, a seguito della quale è stato rinvenuto: 1 palanchino in ferro lungo circa 115 cm, 1 piede di porco lungo circa 60 cm, 1 chiave inglese lunga circa 43 cm, 1 cesoia trancia catene di colore giallo, 3 cacciaviti, 1 pinza regolabile del tipo a pappagallo di colore rosso e 1 passamontagna di colore nero. Al termine del controllo e delle formalità di rito, la refurtiva è stata sequestrata, il motociclo è stato affidato alla custodia della depositeria in attesa di essere restituito al legittimo proprietario mentre il 51enne, accusato dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, oltre che del reato di guida con patente revocata, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bologna.

A Bologna, invece, all’interno del quartiere Navile, i militari della Stazione Navile, unitamente al personale della Polizia Locale, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bologna, un cittadino 24enne originario della Guinea, celibe, disoccupato, senza fissa dimora, irregolare sul T.N., già noto alle forze dell’ordine, accusato del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto ha offerto, per il successivo acquisto, circa 2 grammi di Hashish ai militari in abiti civili, scambiandoli per potenziali acquirenti. Immediatamente bloccato, l’uomo è stato controllato. Durante le fasi del controllo, il 24enne ha opposto resistenza ed ha colpito con un pugno al volto un agente della Polizia Locale. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato denunciato perchè accusato anche dei reati di lesioni personali, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e immigrazione clandestina. Durante l’intera attività, sono state controllate diverse attività commerciali alle quali sono state elevate 5 sanzioni per intervenute irregolarità amministrative.