immagine: comune di Bologna

Nelle prime otto settimane di Città 30 (15 gennaio – 10 marzo 2024), sulle strade urbane di Bologna si sono verificati in totale 377 incidenti, di cui 1 mortale, 252 incidenti con feriti (che hanno provocato 304 persone ferite), nessuno con feriti in prognosi riservata e 124 incidenti senza feriti.

Nelle stesse settimane dell’anno scorso (16 gennaio – 12 marzo 2023) gli incidenti erano stati in totale 452, di cui 3 mortali, 296 incidenti con feriti (che avevano provocato 377 persone ferite), 1 con ferito in prognosi riservata e 152 senza feriti.

In termini percentuali si tratta quindi di un calo del 16,6% degli incidenti totali, -14,9% di incidenti con feriti, -19,4% persone ferite (che corrisponde a 73 persone in meno rispetto allo scorso anno), -18,4% di incidenti senza feriti, due incidenti mortali in meno (1 nel 2024 mentre erano stati 3 nel 2023) e un incidente con ferito in prognosi riservata in meno (0 nel 2024, 1 nel 2023). Il calo di pedoni coinvolti in incidenti è del 5,8% (69 erano quelli coinvolti nel 2023, 65 nel 2024).

I controlli: 61 i verbali per superamento del limite dei 30 km/h e 119 quelli per i 50 km/h

Nei primi due mesi di Città 30 le pattuglie della Polizia Locale hanno svolto 43 giornate di controlli per 1.548 ore totali di servizio che hanno visto impegnati 1.032 operatori.
I veicoli controllati sono stati 4.578: 61 i verbali elevati per superamento del limite dei 30 km/h e 119 quelli per superamento dei 50 km/h (con 2 patenti ritirate).
Sono state invece 617 le sanzioni elevate per altre violazioni. Quelle più ricorrenti riguardano: il mancato uso delle cinture di sicurezza (con oltre 100 verbali), l’attraversamento con semaforo rosso (100 elevate per la maggior parte a ciclisti), la mancanza di revisione (oltre 90), l’uso del cellulare alla guida (46) e la mancanza di assicurazione (15).

Il commento dell’assessora Orioli

“Meno velocità uguale a meno incidenti e meno gravi – è il commento dell’assessora Valentina Orioli -: come già accaduto nelle città europee che l’hanno adottata prima di noi, grazie alla Città 30 anche Bologna dopo due mesi di applicazione continua a registrare trend reali positivi per la sicurezza stradale e la tutela della vita umana.
Siamo consapevoli di aver chiesto ai cittadini un cambiamento di abitudini alla guida: è importante che i bolognesi sappiano che, dati alla mano, il loro impegno sta portando concretamente ogni giorno a salvare vite e a ridurre il numero di persone e famiglie colpite dagli effetti negativi delle collisioni stradali nella nostra città. Non dimentichiamo che ogni giorno in Italia muoiono in strada 9 persone; ricordare questo dato ci fa capire quanto questo impegno sia importante per la nostra comunità.
Questi risultati, infatti, sono possibili grazie a un rallentamento generale delle velocità in strada dovuto al senso civico delle persone, accompagnato da un’importante attività di controllo che, come dimostrano i numeri delle sanzioni, è soprattutto finalizzata alla prevenzione.
Perché questa tendenza positiva di calo di incidenti e feriti possa consolidarsi, Bologna deve continuare ad andare più piano. Per questo, i nostri provvedimenti, la campagna di comunicazione e il piano dei controlli stradali della Polizia locale per la sicurezza stradale con infovelox e telelaser avranno continuità”.