Peppino Vismara con il primo sindaco di San Cesario Armando Romagnoli

Contrastare la dispersione scolastica nei ragazzi tra 11 e 14 anni accompagnando i giovani nel percorso verso la scuola secondaria di secondo grado: non solo orientamento ma anche un’occasione di stimolo per conoscere meglio sé stessi, i propri bisogni e competenze attraverso laboratori, progetti di videoarte, podcast, momenti di confronto.

Questi gli obiettivi del progetto ‘Orienta-menti…Direzione la vita’ che prende il via nei sei Comuni dell’Unione del Sorbara – Nonantola, San Cesario sul Panaro, Castelfranco Emilia, Bastiglia, Bomporto e Ravarino – ed è rivolto ai circa tremila adolescenti tra 11 e 14 anni residenti nell’Unione con particolare attenzione per coloro che vivono una condizione di disagio e rischiano di non proseguire gli studi. Il progetto è ideato dalla Società cooperativa sociale onlus Estrarre di Modena assieme all’Unione Comuni del Sorbara e con il fondamentale sostegno economico della Fondazione Peppino Vismara che ha sede a Milano ma ha profonde radici nel Comune di San Cesario sul Panaro. Giuseppe Vismara, ‘Peppino’, è stato l’imprenditore che ha dato un contributo fondamentale nello sviluppo economico e urbanistico del paese: negli anni Trenta rilevò una vecchia cartiera di San Cesario sul Panaro e la trasformò in una fiorente fabbrica di produzione di carta oleata in cui lavorano moltissime persone del paese e ad ognuno dei suoi collaboratori donò 400 metri quadrati di terreno e 10mila mattoni per costruire la propria casa, da cui nacque il quartiere San Giuseppe. Attraverso la Fondazione a lui dedicata, Peppino Vismara, nel cinquantesimo anno dalla sua scomparsa, ‘torna’ a San Cesario per aiutare i giovani a credere in loro stessi e trovare un percorso formativo e professionale in grado di valorizzarli. Un progetto di ampio coinvolgimento considerando che nell’Unione del Sorbara la percentuale di adolescenti tra 11 e 14 anni, rispetto alla popolazione complessiva, è la più alta dell’intera provincia di Modena (4,3%).  (fonte ISTAT).

Il progetto coinvolge tutti gli attori presenti sul territorio – le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’Unione del Sorbara, gli insegnanti, i Comuni, l’Unione del Sorbara con i Coordinamenti pedagogici, le associazioni del terzo settore –  creando un’ampia e connessa comunità educante che sostiene i ragazzi e le loro famiglie. Grazie al coinvolgimento di alcuni tra i più qualificati partner del territorio modenese nel settore educativo e nell’inserimento sociale dei minori  – l’ente di formazione Ifoa per gli incontri di orientamento e le associazioni Gruppo d’Arte Peso Specifico, la banda Rulli Frulli oltre a consulenti specializzati nella produzione videoartistica – verranno proposti ai giovani studenti diversi laboratori, da attività più prettamente centrate sulla scelta della scuola secondaria superiore – colloqui orientativi, esercitazioni pratiche di gruppo sui diversi indirizzi di studio e settori produttivi, incontri tra studenti e aziende del territorio – ad attività  artistiche: laboratori Steam (acronimo di Science technology engineering art mathematics) per avvicinare gli

studenti alle materie matematiche, scientifiche e artistiche, laboratori di videoarte sulle tecniche audiovisive (dove i partecipanti reciteranno e saranno ripresi dai ragazzi stessi con telecamere professionali) laboratori di storytelling, la creazione di una webradio. Attività specifiche saranno dedicate al comune di San Cesario sul Panaro, ad esempio un concorso fotografico sul paese con premio speciale in memoria di Peppino Vismara, e un altro concorso in cui i partecipanti dovranno cimentarsi nella produzione di un testo e video a tema ‘Descrivi come vedi il tuo territorio e cosa andrebbe fatto per renderlo migliore’.

A queste attività si affiancano quelle già avviate nel territorio dell’Unione quali i Saloni di orientamento che si svolgono tradizionalmente tra ottobre e novembre con incontri sulle offerte formative presenti sul territorio e open day delle scuole superiori con testimonianze dirette degli studenti che le frequentano.

Verranno inoltre organizzate attività mirate per i genitori quali l’attivazione di sportelli di ascolto, sia fisici sia virtuali, cicli di incontri su prevenzione del cyberbullismo e utilizzo consapevole dei social network, prevenzione di fenomeni di isolamento e alienazione dei figli.

La Fondazione Peppino Vismara da sempre attenta alle difficoltà ed ai percorsi di crescita delle giovani generazioni, sostiene iniziative finalizzate al contrasto della povertà educativa ed alla promozione di comunità educanti capaci di sostenere lo sviluppo ed il protagonismo dei giovani. In questo contesto si inserisce il progetto ‘Orienta-menti…Direzione la vita’ e siamo pertanto grati a quanti si adopereranno per migliorare le condizioni di vita e le occasioni di crescita per i giovani del territorio dei sei Comuni coinvolti” dichiara la Fondazione Peppino Vismara

 “Si tratta di un progetto importante e ambizioso, che vuole sostenere i ragazzi e le famiglie dell’Unione con attività sociali e culturali di alto profilo – sottolinea il sindaco di San Cesario sul Panaro e presidente in carica dell’Unione del Sorbara Francesco Zuffi – Ringrazio la Fondazione Peppino Vismara che ha deciso di offrire ai giovani questa opportunità. Come amministratore sono soddisfatto perché si tratta di un progetto che guarda ai giovani, ma che mira a valorizzare anche la storia della comunità di San Cesario. Peppino Vismara ha lasciato un segno importante a San Cesario, non solo come imprenditore, ma anche per il suo impegno sociale. Un impegno che ora prosegue con le attività della Fondazione a lui dedicata”.

“Siamo orgogliosi che la Fondazione Peppino Vismara abbia scelto il nostro progetto per sostenere i giovani del territorio dell’Unione del Sorbara nel ricordo di Peppino Vismara e del suo impegno per la comunità locale – dichiara l’ avvocato Christian Mattioli Bertacchini consigliere di amministrazione della Cooperativa Estrarre – questo progetto mira ad aiutare gli adolescenti e le loro famiglie in un momento molto significativo come quello della scelta della scuola secondaria superiore di secondo grado, in linea con gli obiettivi socio-educativi della nostra Cooperativa”