Dal mese di ottobre scorso, è stato più volte denunciato e, nell’ultimo mese, tratto in arresto due volte dai carabinieri del Comando stazione di Bibbiano e dai militari di Quattro Castella, per il reato di furto in flagranza presso l’esercizio commerciale Conad di Bibbiano. Ieri, sempre nello stesso Conad, dopo essersi impossessato di alcuni generi alimentari occultandoli all’interno di una borsa, scoperto è stato bloccato dall’addetto alla sicurezza. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri della sezione Radiomobile di Reggio, allertata dai dipendenti del supermercato, che conduceva l’uomo presso gli uffici della caserma. La merce recuperata, e costituita da generi alimentari del valore di circa 200 euro, veniva contestualmente riconsegnata agli aventi diritto.

Per questi motivi, con l’accusa di tentato furto aggravato, i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, un 23enne. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

Dal mese di ottobre 2023, il ragazzo avrebbe commesso una serie di furti prevalentemente nei due supermercati Conad del comune di Bibbiano impossessandosi di generi alimentari, prodotti per l’igiene della casa e personale, del valore stimato in varie migliaia di euro venendo denunciato più volte dai dipendenti del supermercato. Gli ultimi due colpi, commessi il 9 febbraio ed il 15 marzo, hanno visto l’immediato intervento rispettivamente dei carabinieri di Bibbiano e Quattro Castella che lo coglievano in flagranza del reato. Ieri, il giovane,  a distanza di pochi giorni dall’ultimo arresto, si è recato nuovamente presso il supermercato Conad di Bibbiano, tentando di asportare vari generi alimentari, occultandoli all’interno di una borsa. Il presunto ladro, scoperto e bloccato dall’addetto alla sicurezza, veniva poi affidato ai militari della sezione radiomobile di Reggio Emilia. Avendo acquisito a carico dell’uomo elementi circa la sua presunta responsabilità, i carabinieri denunciavano il 23enne.