“A Formigine un ministro della Repubblica può essere censurato se non incontra le simpatie politiche dell’Amministrazione comunale. È quanto è successo questo fine settimana a Matteo Salvini”. Così Davide Romani, capogruppo consiliare Lega Formigine.

“Nel fare i complimenti a tutti coloro che hanno contribuito al successo dello straordinario evento Obiettivo Zero, devo però denunciare come gli organizzatori siano stati indotti a non rendere pubblico un videomessaggio registrato dal ministro delle Infrastrutture. Il contributo, che può essere visionato (ma a quanto pare non da tutti), non conteneva assolutamente messaggi politici: si trattava del contenuto tecnico di un ministro incentrato sulla sicurezza stradale e sulle azioni messe in campo per tendere a zero morti sulle strade.
Crediamo sia stata una ingerenza vergognosa: per nulla rispettosa delle istituzioni e neppure della comunità, né di coloro che hanno profuso il massimo impegno per la riuscita della due giorni né dei tanti che vi hanno partecipato.

Inutile appellarsi alla questione del comportamento dei soggetti titolari di cariche pubbliche, poiché Salvini parlava in veste di ministro e soprattutto poiché tale normativa per il centrosinistra vale a momenti alterni e si applica in maniera particolarmente selettiva.
Un esempio? Nel programma del 25 aprile quest’anno è stato inserito l’intervento del Presidente del Consiglio Comunale, nonché candidata a sindaco, che non era invece previsto l’anno scorso. Si contravviene al buongusto, anche in considerazione del fatto che l’anniversario della Liberazione è un momento importante per tutto il Paese e naturalmente per tutte le ‘parti’ politiche, e, in maniera molto sottile, eppure molto evidente, alla norma che dispone come i titolari di cariche pubbliche, se candidati, possano compiere attività di propaganda solo al di fuori dell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali”, conclude il capogruppo consiliare Lega Formigine Davide Romani.