Correggio riapre le porte di un luogo che custodisce le sue storie e ne genera di nuove. Sabato 20 dicembre si terrà la cerimonia ufficiale di inaugurazione della Biblioteca “Giulio Einaudi” – Centro di Documentazione “Pier Vittorio Tondelli”, nella nuova sede di viale Cottafavi 2.
L’evento avrà inizio alle ore 10 e vedrà gli interventi di Fabio Testi, Sindaco di Correggio; dell’Onorevole Ilenia Malavasi; dell’avvocato Giulio Morandi; della direttrice della Biblioteca G. Einaudi di Correggio, Erica Zarotti; dell’architetto Mauro Severi, progettista e direttore dei lavori; e di Michele de Pascale, Presidente della Regione Emilia-Romagna. A seguire si terranno la benedizione, il taglio del nastro e la visita alla nuova biblioteca.
Il pomeriggio proseguirà nello Spazio dei Saperi a partire dalle ore 15.30 con Max Collini, che proporrà Quel gran pezzo dell’Emilia: storie e letture identitarie da Tondelli a Berselli, e con Auroro Borealo, che presenterà Il libro brutto dei libri brutti (Blackie Edizioni, 2025). La giornata si concluderà alle ore 18 con un DJ set di Pietro B.
In occasione dell’inaugurazione verrà presentata anche la pubblicazione “Dalla Cooperazione alla Cultura – Vicende e trasformazioni dell’antico magazzino di viale Cottafavi” di Rodolfo Pellini, che ricostruisce la storia dell’edificio che oggi ospita la biblioteca. Il volume è stato realizzato dal Comune di Correggio in collaborazione con il Centro Culturale Lucio Lombardo Radice.
Nell’accogliere questo edificio restituito alla città, l’Amministrazione comunale di Correggio desidera esprimere un sentimento profondo di gratitudine e responsabilità. L’ex magazzino formaggi di viale Cottafavi – successivamente sede dell’Arma dei Carabinieri e oggi pronto a una nuova vita – racchiude quasi un secolo di storia cittadina. Un luogo che, grazie a un gesto straordinario, si apre ora al futuro.
Il dono dei coniugi Brenno Bertani e Artenice Rinaldi rappresenta un atto di grande lungimiranza civica. La loro scelta di recuperare e restituire alla città questo edificio nasce dalla convinzione che la cultura sia un bene comune e un motore fondamentale per lo sviluppo di una comunità. Hanno immaginato uno spazio capace non solo di custodire la memoria del passato, ma soprattutto di generare futuro, offrendo ai giovani ambienti moderni, accessibili e aperti all’apprendimento.
Questa scelta è stata accolta e pienamente condivisa dal Sindaco Ilenia Malavasi, che per prima ne ha riconosciuto il valore, avviando il necessario percorso istituzionale. Successivamente, l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Fabio Testi ha portato a compimento l’intera operazione, accompagnando con determinazione il progetto fino alla sua realizzazione e rendendo possibile l’apertura del nuovo polo culturale.
Il contributo dei coniugi Bertani dimostra come l’iniziativa privata possa trasformarsi in una risorsa preziosa per la collettività: un investimento ideale che pone al centro la crescita culturale, la formazione e le opportunità per le nuove generazioni. A loro va il più sincero e profondo ringraziamento dell’intera comunità.
L’edificio, che porterà il nome di “La Biblio”, ospiterà la Biblioteca “Giulio Einaudi” e il Centro di Documentazione “Pier Vittorio Tondelli”, diventando un nuovo spazio di cultura e conoscenza: aperto, accogliente e plurale, dedicato allo studio, alla creatività, alla lettura e all’educazione. Al suo interno troverà inoltre posto uno spazio riservato all’associazionismo locale impegnato nella tutela dei diritti e delle pari opportunità delle donne, pensato per promuovere iniziative, dialogo e comunità attorno alle tematiche femminili.
Un ringraziamento speciale va all’avvocato Giulio Morandi, che con impegno e sensibilità ha saputo coinvolgere imprese e cittadini in una rete di sostegno fondamentale per la realizzazione del progetto, testimonianza del forte senso civico e della coesione che caratterizzano Correggio.
La gratitudine dell’Amministrazione si estende inoltre all’architetto Mauro Severi, autore del progetto di recupero e trasformazione dell’edificio, e agli Uffici comunali, che con competenza e dedizione hanno seguito ogni fase del percorso. Un ringraziamento particolare è rivolto anche a Rodolfo Pellini, per il lavoro di ricerca storica, e al Centro Culturale Lucio Lombardo Radice, per la collaborazione alla realizzazione della pubblicazione.
Con la nascita de La Biblio, l’edificio di viale Cottafavi inizia la sua terza vita: una vita dedicata alla cultura, all’educazione, all’incontro e alla crescita delle giovani generazioni. Una nuova storia, radicata nel passato e orientata al futuro, che l’intera città è orgogliosa di accogliere.

