Torna la suggestiva (e impegnativa) camminata notturna dai 22 metri di altitudine di Gualtieri ai 1.355 metri di Cerreto Laghi, 112 chilometri ripercorrendo il tragitto che fino agli anni Cinquanta e Sessanta compivano i montanari che a piedi, per non gravare col loro peso gli animali, si recavano in riva al Po con i carretti colmi di castagne trainati da muli o cavalli, per poi ritornare in Appennino carichi di mais, frumento e soprattutto sabbia delle golene con la quale costruire le case. E’ questo il senso di “Dagli aironi alle aquile“, l’iniziativa promossa inizialmente da un gruppo di podisti della Bassa e poi sposata dall’Uisp – in collaborazione con la Provincia di Reggio ed i Comuni di Reggio, Gualtieri, Collagna ed anche Busana – che dalla mezzanotte di venerdì 28 agosto vedrà una settantina di atleti darsi il cambio a gruppi per unire la Bassa alla montagna. Anche quest’anno, dopo il pasta-party che si terrà dalle 20.30 al palazzetto di Gualtieri, alle 23.30 – mezz’ora prima della partenza, fissata per le 24 di venerdì dal Lido Po di Gualtieri – verrà riempita una “beuta” con l’acqua del Grande fiume che verrà poi passata di mano in mano durante i 112 chilometri per essere infine versata nel lago del Cerreto. Per tutti, alla fine, una pergamena a ricordo della bella impresa.
La camminata notturna – giunta alla sua sesta edizione – è stata presentata questa mattina in Provincia nel corso di una conferenza stampa dagli assessori allo Sport della Provincia e del Comune di Gualtieri, Alfredo Gennari e Amadio Mori, e dal presidente della Lega di atletica leggera dell’Uisp, Giuliano Mainini.
“Con il servizio assicurato, a partire dai ristori fissati ogni 5 chilometri, e per le condizioni climatiche, la camminata rappresenta una occasione unica per molti atleti intenzionati ad allenarsi per la maratona – ha sottolineato Mainini – Gli atletti già iscritti sono una settantina e dopo essere partiti assieme dalla riva del Po, verranno divisi in gruppi omogenei per completare, si prevede intorno alle 10 di sabato mattina, il percorso che vedrà coperto a staffetta a parte quattro tratti in cui tutti i partecipanti dovranno correre insieme: oltre alla partenza, il passaggio nei centri di Cervarezza e Collagna e lo strappo finale dal Valico al lago del Cerreto”. Inevitabile, infine, un ringraziamento agli sponsor Sintofarm e Nonna Lea, quanto mai importanti per una manifestazione così complessa.