Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, Albina Vecchi, 71 anni, era da tempo in uno stato di forte depressione per i problemi economici della famiglia.

La donna avrebbe somministrato un’iniezione letale al marito Massimo Pecchini, 77 anni, facendogli credere che si trattava del consueto antidolorifico, per poi togliersi la vita impiccandosi con un cavo elettrico al sostegno delle tende della sala da pranzo, nella loro casa di Boretto. La donna ha lasciato una lettera alla figlia, che abita a Novellara.