Domani il battesimo, per
il debutto occorrerà attendere venerdì o sabato, salvo
imprevisti. E’ la Ferrari per il mondiale 2002-2003 e
probabilmente si chiamerà F2002, in omaggio alla F2001, sorella
maggiore che ha strapazzato il precedente campionato, e a una
tradizione fortunata.


L’ evento alle 11, nella ‘Nuova Meccanicà, l’ avveniristica
fabbrica della gestione industriale, presentata alla stampa lo
scorso 18 dicembre, che produrrà tutti i motori Ferrari e
Maserati in un ambiente naturale, con isole verdi, prati all’
inglese e orti mediterranei con ulivi e limoni. A svelarla al
mondo il presidente Luca di Montezemolo e il direttore generale
Jean Todt, il quadricampione del mondo (due di fila con la
Ferrari) Michael Schumacher e Rubens Barrichello. Mancheranno i
due collaudatori, Luca Badoer e Luciano Burti, perchè impegnati
anche domani al Mugello in test con la F2001 per lo sviluppo di
componenti per la neonata e prove di pneumatici. Previsti
anche gli uomini del vertice Fiat, molto probabilmente anche l’
avvocato Gianni Agnelli.
L’ evento comincerà alle 11 in punto, per 50 minuti, davanti
al pubblico delle grandi occasioni, a 300 giornalisti di una
trentina di paesi e a una ventina di televisioni. La
Ferrari 2002 (in attesa di accertare se si chiamerà davvero
F2002) dovrebbe debuttare a Fiorano entro la settimana, venerdì
o sabato. Per tradizione, l’ onore di portarla in pista
toccherà al campione del mondo, Schumi, e poi sarà a
disposizione anche di Rubinho, in attesa che la seconda
monoposto, entro il 23 febbraio, giorno in cui il materiale
dovrà essere trasferito in Australia, metta i due piloti in
condizione di provare insieme.
Fino a venerdì i test con la vecchia F2001 proseguiranno al
Mugello, dove già da lunedì dovrebbe essere in pista la
neonata, che proseguirà la preparazione per il mondiale (andrà
in Melbourne solo se avrà dimostrato di essere affidabile,
altrimenti il mondiale conmincerà con la vettura campionessa
del mondo) in Italia: oltre alle due piste di casa (Fiorano e
Mugello) ci sarà il ritorno, a marzo, all’ autodromo Enzo e
Dino Ferrari di Imola, dopo tanti anni.