L’Assemblea di palazzo Malvezzi ha approvato all’unanimità nella seduta di ieri l’ordine del giorno per il mantenimento dei servizi educativi attualmente nella struttura ex Maternità. Dopo l’accordo raggiunto in Commissione il testo presentato sostituisce due precedenti ordini del giorno proposti da Fli-Udc e Pd-Fli-Fds.

Poiché nel bando per l’alienazione dell’immobile da parte della Provincia era prevista la continuità del funzionamento del nido e della scuola dell’infanzia siti nella struttura, in considerazione di un trasferimento dei servizi nel prossimo anno scolastico, il documento auspica che “vengano individuate soluzioni che tengano conto delle esigenze delle famiglie in merito alla fruibilità delle sedi alternative”.

Allo scopo di mantenere i “contesti educativi dei bambini (relazioni con gli educatori, interrelazioni con i coetanei) che tanto rilievo hanno nel percorso di apprendimento e crescita nella primissima e prima infanzia” l’ordine del giorno chiede l’istituzione di un tavolo di concertazione cui partecipino la Provincia “nelle sue competenze tecniche e politiche, i rappresentanti dei genitori dei bambini che fruiscono dei servizi educativi e il Comune di Bologna, per il rispetto dell’accordo quadro collegato al bando e per affrontare eventi improvvisi relativamente alla sicurezza o agibilità dell’immobile che compromettessero la continuità dei servizi.”