In un contesto internazionale in cui la crescita della domanda di energia nei prossimi 20 anni, secondo i dati dell’Unione europea, è prevista in aumento di circa il 40% e contestualmente si assiste alla diminuzione costante delle riserve europee di combustibili fossili, ci rendiamo conto di quanto l’accesso alle fonti di energia rappresenti un requisito essenziale per lo sviluppo economico e sociale dell’Europa e del nostro paese.

La dipendenza dai paesi produttori di petrolio e di gas sta determinando gravi problemi di competitività a tutti i paesi dell’Unione che non sono più in grado di sostenere i costi per il necessario approvvigionamento. La povertà energetica sta creando difficoltà ai paesi in via di sviluppo, ma ora anche ai paesi europei, tra cui l’Italia.

Anche a Reggio Emilia la dipendenza energetica ha portato ad un aumento indiscriminato delle bollette mettendo in crisi gli enti pubblici, ma soprattutto le famiglie che non riescono più a far fronte ai costi energetici delle proprie abitazioni.

In assenza di interventi sociali in grado di ammortizzare l’impatto di questi costi sull’economia famigliare, l’unica soluzione possibile è il taglio dei consumi, come già avviene in molte famiglie, che determina un peggioramento della qualità della vita dei cittadini e non risolve di fatto il problema dell’accessibilità alle fonti energetiche, né educa ad un corretto utilizzo dell’energia.

Quindi se da un lato l’Unione europea e i singoli stati stanno lavorando per diffondere una nuova cultura che passi dalla logica del consumo alla logica del risparmio e dell’efficienza energetica, dall’altro è necessario intervenire con urgenza su due fronti: attraverso programmi di riqualificazione in grado di trasformare gli immobili da energivori a produttori di energia e attraverso la diffusione di conoscenza e informazioni per aumentare nei cittadini la consapevolezza che adottare alcuni semplici comportamenti può far ottenere considerevoli risparmi sulle bollette.

Di questi temi si parlerà nel convegno dal titolo “Povertà energetica e comportamenti virtuosi” che si terrà lunedì 6 giugno, dalle ore 15, presso Spazio Progetto, in via Nobel 88/C a Reggio Emilia. Dopo i saluti di Walter Baricchi, presidente dell’Ordine degli Architetti, Matteo Sassi, assessore alle Politiche sociali, Lavoro e Salute del Comune di Reggio Emilia, Marco Fantini, assessore alla Sicurezza sociale, Sanità, Servizi sociali e Casa della Provincia di Reggio Emilia, avrà inizio la prima sessione di lavori dedicata alla “Buone pratiche per il contenimento dei consumi energetici”. Tra i relatori, Marco Corradi, presidente di Acer Reggio Emilia, Mauro Brolis, responsabile Business unit Energia e Ambiente di Cestec SpA, Paolo Cagnoli e Francesca Lussu, rispettivamente regional correspondent e coordinatore tecnico per il programma “Power house europe”. Quindi saranno presentate le best practise del progetto europeo “TrisCo” da parte di The Envirorment Center UK e Università di Siviglia. Fausto Castagnetti e Vito Cerullo, presidente e consigliere della Circoscrizione Ovest di Reggio Emilia, porteranno esempi concreti di sensibilizzazione alle buone pratiche nei condomini virtuosi. Una visita alla casa domotica concluderà la prima sessione di lavori.

La seconda sessione, dedicata alla “Contabilizzazione del calore”, si aprirà alle 17.30 con Fabrizio Lodi della Gestione Reti e Impianti di Teleriscaldamento del Gruppo Iren, Salvatore Pillitteri, responsabile Gestione impianti e Certificazione energetica di Acer Ravenna, e Maria Rita Furnari, presidente provinciale Anaci. Le conclusioni saranno affidate a Franco Corradini, assessore alla Coesione e sicurezza sociale, con delega a Sicurezza urbana, Centri sociali e Immigrazione.

I comportamenti virtuosi oggi sono una priorità, insieme all’adozione di strumenti, tecnologie e prodotti in grado di favorire il risparmio e l’efficienza energetica. E’ necessario pertanto promuovere azioni di sistema che nell’ambito di un programma generale di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare possono produrre risultati straordinari per combattere la povertà energetica, ridurre i cambiamenti climatici e favorire la ripresa economica.

Per informazioni e iscrizioni al convegno: segreteria organizzativa tel. 0522.513794