“Se da una parte l’Imu, che la Chiesa verserà sugli immobili per attività commerciale, è giusta, d’altra parte non la si può prevedere per immobili dedicati ad attività di servizio pubblico, non lucrativo, come ad esempio per le attività educative e assistenziali”.

Lo ha detto il sindaco di Reggio Emilia e presidente dell’Anci, Graziano Delrio, a margine del convegno nazionale La partecipazione dei Comuni all’accertamento dei tributi statali, promosso oggi a Reggio Emilia da Anci, Ifel-Fondazione Anci e Comune di Reggio.

“Il dovuto va corrisposto, e l’anagrafe degli edifici, per ragioni di correttezza ed equità, va fatta, come l’Anci richiede da tempo – ha sottolineato Delrio – E’ giusto, allo stesso modo, chiedere l’esenzione per quelle attività che svolgono una funzione pubblica, riconosciuta come tale. Le scuole paritarie convenzionate svolgono, per legge statale, una funzione pubblica. Non c’è nessuno scopo di lucro. Le rette versate per l’iscrizione a quelle scuole servono, esattamente come per le scuole comunali, a compensare i costi dei servizi”.

“Sarebbe quindi sbagliato – ha concluso Delrio – riservare alle scuole paritarie convenzionate un trattamento diverso rispetto a quello delle scuole comunali, perché tutte svolgono una funzione pubblica. Mi auguro quindi che il governo precisi, nel suo provvedimento, questa esclusione. Tutte le comunità hanno bisogno del grande aiuto che la Chiesa offre in vari campi, un aiuto che ha valenza pubblica”.