Gli interrogativi che da più parti stanno emergendo sulla questione bretella autostradale Campogalliano – Sassuolo, sono legittimi solo se la cosa non ha risvolti ideologici. E’ indubbio che l’iter della pratica è ad uno stadio avanzato e solo idee nuove e chiare potrebbero modificare l’agenda.

Da tempo avevamo posto,ai poteri decisionali,la possibilità di programmare su area vasta,tanto che si era ipotizzata la istituzione di un territorio metropolitano Modena- Reggio nell’Emilia.

In questa sede accenniamo solo la potenza economica dell’area data dal PIL,dal reddito medio pro-capite,dalle esportazioni.

Questa , per noi, è l’ area vasta di elezione tenuto conto che al suo interno operano distretti produttivi importanti.

Il nostro distretto della Ceramica ,a struttura interprovinciale, è ben collegato alla grande viabilità nazionale ( A1 e A 22 ) ed alle infrastrutture ferroviarie,sia in termini di trasporto merci che passeggeri ( alta velocità ) e con due scali merci ( Marzaglia e Dinazzano ).

La volontà politica di operare insieme è verificata dalle sintonie tra i due Assessori Provinciali.

Sulla stessa lunghezza d’onda importanti associazioni di categorie imprenditoriali.

Proviamo ad interrogarci,con la massima apertura,sulla prospettiva.

L’industria di base del territorio documenta strategie sul ridimensionamento quantitativo del prodotto finito,salvo la prevista crescita del settore della tecnologia ceramica e similari …

Stiamo verificando dismissioni di aree industriali ed altre ne dovrebbero seguire.

Compito della politica è il governo del territorio attraverso la sua salvaguardia con sviluppo programmato e sostenibile.

Siamo d’accordo con l’Assessore Provinciale Pagani che la questione non possa più essere affrontata e risolta con gli strumenti del passato e tanto per fare un esempio non è pensabile la trasformazione di aree industriali in aree residenziali, lo sconsiglia,persino il c/ economico.

In conclusione discutiamo di tutto,ma non a reparti stagni ,sarebbe un errore dividersi su bretella “SI “ o bretella “ NO.”. Una prima iniziativa di confronto potrebbe venire dall’Unione dei Comuni del distretto modenese della ceramica.

(Partito Socialista Italiano Sassuolo)