Sabato 14 aprile ore 16,30 presso la sala del Plamisfero (2° piano) della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, il Circolo Lucano presenta il libro “Balvano 1944 – segreti di un disastro ferroviario ignorato”. Saranno proiettati contributi video, tratti dalla trasmissione “Voyager” (RAI 2) e documentari inediti della più grande strage ferroviaria mai successa in Europa.

Tra i relatori introdurrà Donato Vena (Presidente Circolo Lucano di RE) e seguiranno gli interventi di Enrico Tramutola (Macchinista Ferrovie dello Stato) e Gianluca Barneschi (Autore del libro).

Questa iniziativa va a supporto della protesta che alcune associazioni del sud presenti in città hanno intrapreso da alcuni mesi sulla riduzione dei treni a lunga percorrenza da e per il sud, voluta da Trenitalia, sfociata in una mozione d’iniziativa popolare che sarà discussa dal consiglio comunale di Reggio Emilia nelle prossime settimane.

Il 3 marzo del 1944 in provincia di Potenza, nel comune di Balvano, più di 600 persone morirono in quello che può essere considerato il più grave incidente ferroviario della storia.

Il treno 8017, nonostante fosse un treno merci maggiormente composto da carri scoperti, era zeppo di persone provenienti dal napoletano e salernitano dirette in Basilicata per barattare oggetti in cambio di generi agro alimentari.

La cosa più sorprendente è che questo incidente, dopo sessanta anni, è pressoché sconosciuto alla moltitudine delle persone e anche agli organi di stampa.

Effettivamente la strage di Balvano può essere considerata la prima della lunga, purtroppo, serie di stragi post-belliche rimaste impunite: più di seicento persone morirono e, a quanto pare, non si trovò un responsabile per tutto questo.