Nei giorni scorsi su alcuni quotidiani è apparsa la notizia che la mancanza di risorse per la messa in sicurezza degli edifici è dovuta al fatto che si è speso troppo per i vigili del fuoco. La lista civica “I Mirandolesi”, nel dissentire dalla polemica ritenendola sbagliata e fuori luogo, esprime pieno supporto ai pompieri. Infatti, sottolineano ‘I Mirandolesi’ “nel ringraziarli per il lavoro svolto con professionalità, disponibilità e umanità, invitiamo chi ha messo in piedi questa sterile polemica sul loro costo a leggere le testimonianze lasciate dai cittadini: noterà che tutte ringraziano il corpo dei pompieri per il lavoro svolto in questo delicato momento per il nostro territorio”. Inoltre, nei giorni scorsi, in una nota, i sindacati di categoria hanno chiarito che i pompieri vengono retribuiti 8 euro all’ora e solo quando lavorano. Ma la loro non è una professione “normale” visto che si trovano a lavorare in condizioni di pericolo e spesso con organici sottodimensionati e attrezzature e mezzi non sempre adeguati. Per I Mirandolesi “intervento dei vigili del fuoco anche in questa fase di transizione, dopo l’emergenza terremoto, è essenziale perché la messa in sicurezza del centro storico e la sua fruizione il più velocemente possibile, da parte cittadini e commercianti, avverrà solo se i pompieri continueranno il loro lavoro a Mirandola, infatti, se dovessero andarsene sarebbe un’altra catastrofe per il nostro territorio, dopo quella del terremoto. E affinché la loro presenza nelle zone colpite dal sisma non venga meno, bisogna che la politica sia unita nel riconoscere il loro lavoro e che il Presidente della Regione Vasco Errani abbia la capacità necessaria per garantire ancora la presenza dei pompieri sul nostro territorio”.

(Lista civica “I Mirandolesi”)