Il 25 Novembre è la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”, giornata istituita nell’ormai lontano 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare tutti, uomini e donne, su un dramma di portata mondiale che si consuma sempre più spesso all’interno della mura domestiche (ma non solo) e per il quale non esiste tuttora distinzione di età (riguarda sia minorenni che persone adulte), ceto sociale (donne benestanti o povere, istruite e colte  o analfabete, con riconosciuti ruoli sociali o emarginate dalla vita pubblica) e paese di origine (Nord o Sud del mondo, Paesi del Primo, del Secondo o del Terzo Mondo).

In moltissime città, in Italia e nel mondo, vengono organizzate rassegne di appuntamenti con il fattivo contributo delle istituzioni locali e le numerose associazioni di donne, assieme impegnate per far arrivare forte e chiaro un messaggio di solidarietà e di attenzione a chi è stata vittima o è testimone di violenza.

Anche Modena ha organizzato un ricco carnet di appuntamenti che si dipanerà a partire dal 15 novembre con una serie di eventi  che proseguiranno fino al 25 novembre e si concluderanno in quella data con un corteo lungo le vie del centro fino a Piazza Grande e con interventi di tutte le rappresentanti delle associazioni di Modena. Alla chiusura del corteo sono previsti i saluti del Sindaco di Modena Giorgio Pighi e dell’Assessora alle Politiche sociali del Comune di Modena Francesca Maletti.

Viene spontaneo chiedersi: come mai ad una iniziativa così importante risulta assente chi per delega del Sindaco ha l’incarico di occuparsi delle Pari Opportunità nella nostra città?

Come mai risulta totalmente assente l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Modena ?

Probabilmente avrà avuto un ruolo nelle giornate precedenti, in tutte le tante iniziative che sono previste a partire dal 15 novembre.

Ci sarà sicuramente all’inaugurazione della rassegna con saluti delle Istituzioni che si tiene presso il Palazzo Comunale.

No, non è prevista: il programma prevede solo la presenza di Caterina Liotti, Presidente del Consiglio comunale di Modena.

Vabbè, sarà allora presente magari nel dibattito che si terrà il giorno dopo, quello sull’esperienza delle donne sul terremoto. Lì, magari ci sarà sicuramente.

No, non è presente neanche lì: per le istituzioni c’è di nuovo l’Assessora alle Politiche sociali del comune di Modena Francesca Maletti e la Consigliera regionale Palma Costi.

Ovviamente non è prevista né il Mercoledì 21 novembre al seminario “La violenza contro le donne: una riflessione interdisciplinare” organizzato dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, né il Giovedì 22 novembre  presso la Tenda di Via Molza con l’iniziativa “Non ridere, Amina!” –  Letture e (ri)letture di vite migranti, né Venerdì 23 novembre , sempre alla Tenda per l’iniaziativa “Violenza contro le donne come violazione dei diritti umani” …

Allora ci sarà sicuramente alla Cerimonia ufficiale di Premiazione che si terrà lo stesso giorno, Venerdì 23 novembre alle ore 17.00 presso la Residenza Municipale. Almeno lì. E’ una premiazione, un ruolo di rappresentanza, lì l’Assessore alle Pari Opportunità dovrà ben essere previsto.

No, neanche in questa occasione la presenza dell’Assessore alle Pari Opportunità  è prevista ! Sono previsti gli interventi del Sindaco Giorgio Pighi, dell’Assessora alle Politiche Sociali Francesca Maletti, della Presidente del Consiglio Comunale Caterina Liotti, ma ……….!…

Il Sabato 24 si tengono interessanti iniziative al Teatro dei Segni, pomeriggio e sera senza una prevista presenza delle Istituzioni.

Del Corteo lungo le vie del centro fino a Piazza Grande la domenica 25 Novembre abbiamo già detto all’inizio di questo resoconto.

Che dire?!?

Probabilmente la Settimana delle iniziative modenesi per celebrare  la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” ritiene che la presenza dell’Assessore alle Pari Opportunità sia assolutamente superflua.

Lo slogan del depliant  dice “Altre parole per dirlo: diamo corpo e parola alla forza delle donne”.

Il messaggio è stato chiarissimo: altro che “altre parole”.  Bastano i fatti per capirlo che per le donne di Modena o comunque per tutta quella rete di associazioni che le rappresenta l’Assessore alle Pari Opportunità  non esiste. E, siccome tutte le iniziative sono organizzate con la collaborazione ed il patrocinio del Comune di Modena, si presume che Sindaco, Presidente del Consiglio comunale e altri Assessori del Comune di Modena sono assolutamente d’accordo sul fatto che l’Assessore alle Pari Opportunità non ha nulla da dire su questo tema e può tranquillamente stare a casa, o al massimo partecipare come tutti i cittadini e cittadine sono invitati a fare.

Federazione PSI Modena