La divisione dell’alimentazione registra una variazione mensile del +0,1%, mentre il tasso tendenziale scende al +2,5%. Gli aumenti maggiori hanno interessato le classi della “Frutta” (+0,8%), dei “Pesci e prodotti ittici” e del “Latte, formaggi e uova” (entrambe al +0,4%) e di “Caffè, the e cacao” (+0,3%); risultano invece in diminuzione i prezzi delle “Acque minerali, bevande analcoliche e succhi di frutta” (-0,3%) e dei “Vegetali” (-0,2%).
Il calo più elevato questo mese è stato fatto registrare dal comparto dei servizi ricettivi e di ristorazione (-3,4% la variazione mensile) a seguito soprattutto dei cali dei servizi di alloggio (degli alberghi, dei Bed and breakfast, degli agriturismi e dei campeggi), ma anche dei ristoranti, bar e simili.
Segue, nella graduatoria delle diminuzioni mensili, il comparto dei trasporti (-1,3%), dove oltre ai trasporti aerei (-9%), marittimi (-2,7%) e ferroviari (-1%) calano i carburanti e lubrificanti. In particolare, in quest’ultima classe, troviamo la benzina con una variazione mensile del –4,8% e il gasolio con una diminuzione del -2,2%.
In calo anche la ricreazione spettacolo e cultura (-0,7%), gli altri beni e servizi (-0,2%) e i mobili, articoli e servizi per la casa (-0,1%).
L’aumento maggiore questo mese è stato fatto segnare dalla divisione delle comunicazioni (+1,3% la variazione mensile).

