Nella giornata di ieri Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Modena ha tenuto l’Assemblea Generale Ordinaria a conclusione della quale è stato approvato all’unanimità il bilancio preventivo dell’Associazione.“La crisi economica – detto il Presidente Provinciale Carlo Galassi nella sua relazione – è lunga, duratura e profonda, ma non dobbiamo dimenticare il nostro dovere di Imprenditori che è di guardare al futuro con determinazione e buoni auspici. Uno sguardo a questo il 2012, che credo si possa ormai definire difficile per le Piccole e Medie Imprese, ci dice che la prima attenzione, da proiettare anche al 2013, è ai territori che hanno subito i danni del sisma di maggio, dove le questioni “calde” da affrontare sono quella fiscale e quella della ricostruzione”.
Quanto al primo aspetto, Confcommercio chiede, con forza, la proroga della sospensione dei termini di versamento delle imposte e contributi, almeno sino all’erogazione alle imprese dei fondi che ne consentano il rilancio economico.
“Parlando della ricostruzione – ha tenuto a precisare Galassi – è necessario che questi importanti lavori siano mondati da tentativi di ingerenze della delinquenza organizzata”. A questo proposito Confcommercio ha ospitato nelle settimane scorse un convegno dal titolo “Dalla riforma della giustizia alla ricostruzione post-sisma” dove, su questo tema, si sono espressi il procuratore aggiunto di Modena Lucia Musti, il procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro e Giuseppe Ayala, ex pm del Pool antimafia di Palermo.
La riforma Fornero che è pesantemente intervenuta sul mercato del lavoro, è stata oggetto di un convegno, dove Confcommercio ha manifestato la propria insoddisfazione in merito. Sul piano delle prospettive del Paese, non è infatti così che si risolvono i problemi occupazionali. Per uscire dalla palude della recessione, è invece necessario fare subito la riforma fiscale in quanto subiamo una pressione impositiva che non ha eguali in Europa. Le aziende continuano chiudere e i consumi sono in continuo calo. Anche per questo sarebbe folle ricorrere ad un aumento IVA che non farebbe che deprimere ancora i consumi e produrre riflessi sociali drammatici, soprattutto per le fasce più disagiate che non sono nemmeno compensate dalla riduzione dell’IRPEF.
Un’attenta riflessione dovrà essere fatta anche in merito alle aperture domenicali degli esercizi al dettaglio. È dimostrato infatti, dall’andamento delle vendite al dettaglio, che le aperture domenicali indiscriminate non accrescono i consumi, piuttosto li drenano dal piccolo commercio che non può competere sui costi del lavoro e generali con la grande distribuzione. Il risultato è quello ridurre alla chiusura numerose attività di piccolo commercio, preziose per le città e i centri minori.
Guardando alle prospettive, la formazione professionale è una delle leve per la ripresa economica. Nel 2013, Confcommercio ha, pienamente operativi, due laboratori a disposizione delle Imprese: uno è il Laboratorio per la meccanica che prepara persnale qualificato per questo settore; l’altro è Modena con Gusto, al servizio della qualità nella ristorazione e nella ricettività.
Confcommercio, ponendosi accanto alle imprese, guarda al futuro dando il buon esempio. Non è in effetti un caso che, nell’arco di un mese due nuove sedi, Castelfranco e Maranello, figurino nella mappa provinciale di Confcommercio. Se l’attuale momento critico e di difficoltà, suggerisce prudenza negli investimenti, è ancor più vero che le imprese abbisognano di assistenza, rappresentanza e sostegno, in misura ancora maggiore rispetto a più favorevoli periodi economici. Per queste ragioni l’Associazione investe per migliorare i servizi agli imprenditori. Ciò rappresenta una risposta alle difficoltà del momento e un segnale di incoraggiamento verso gli imprenditori, tanto più prezioso, quanto più seria si fa la crisi economica e dei consumi.
Si è svolta anche l’ Assemblea di Ascom Servizi Modena, Società Cooperativa che ha proceduto all’elezione del proprio Consiglio di Amministrazione i cui componenti, che resteranno in carica per i prossimi 3 anni, sono i seguenti: Carlo Galassi (Presidente); Gian Franco Bellegati (Vicepresidente); Giorgio Vecchi (Vicepresidente); Bruna Lami (Consigliere); Gabriele Romani (Consigliere); Fausto Scacchetti (Consigliere); Angiolino Zanasi (Consigliere).

