Assestamento al Bilancio di previsione 2012, Bilancio pluriennale 2012-2014, Piano poliennale degli investimenti e Relazione previsionale e programmatica 2012/2014. Di questo si è trattato tra l’altro nel corso del Consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine di mercoledì 28 novembre scorso. L’assessore al Bilancio dell’ente Giuseppe Schena ha presentato la delibera in questione, sottolineando le maggiori e minori spese od introiti dei diversi settori di competenza dell’ente (Pubblica istruzione, Polizia municipale, Personale, Servizi sociali i più importanti) e soffermandosi infine sugli investimenti decisi (in particolare per manutenzione delle scuole e sistemi informativi), ricordando infine come già a settembre fosse stato compiuto un assestamento ai bilanci dell’Unione (con un maggiore peso di quello in discussione), e come il terremoto di maggio abbia comunque avuto un grande impatto sui conti dell’ente. Dopo un breve dibattito la delibera in questione è stata approvata da Pd, Sinistra per le Terre d’Argine, Articolo 3, contrari i gruppi Lega nord e PdL, astenuti i consiglieri Lamma, Guerra e Fabbri, rispettivamente di Fli, Uniti per Novi, Rovereto e S.Antonio, Progetto Comune.

Nel corso del Consiglio dell’altra sera si è data anche risposta a due interrogazioni del gruppo Lega nord Padania rispettivamente sui rientri pomeridiani nelle scuole primarie di Novi e sulla situazione dell’idrovora delle Mondine. Approvato poi all’unanimità un ordine del giorno del consigliere Antonio Russo (PdL) sulla proroga della sospensione del pagamento delle tasse al 30 giugno prossimo per i cittadini e le imprese colpite dal terremoto e infine votata anche una delibera sull’offerta formativa ed educativa e sulla riorganizzazione della rete scolastica dell’Unione, con assegnazione del dirigente del Cpia (Centro Provinciale d’Istruzione per gli Adulti) nell’ambito territoriale dell’ente.

Più articolata la discussione sull’ultima delibera in discussione in Consiglio, riguardante la Convenzione tra le scuole dell’infanzia paritarie ed autonome e l’Unione per l’anno scolastico in corso e i prossimi due. L’assessore alle Politiche scolastiche Giuseppe Schena ha ricordato come in questo modo, grazie al 30% di posti messi a disposizione dalle strutture convenzionate, si dia una risposta praticamente al 100% delle domande delle famiglie e come il contributo per sezione ammonti a 15 mila euro all’anno, garantendo un’offerta più omogenea tra i diversi comuni e rispetto ai servizi. Molto critico l’intervento del consigliere Roberto Guerra della lista Uniti per Novi, Rovereto e Sant’Antonio, che si è chiesto quale fosse il motivo per il quale l’Unione debba finanziare le scuole private, auspicando altresì che non venisse automaticamente rinnovata questa Convenzione. Numerosi gli interventi a favore della stipula di questa Convenzione, pronunciati sia da esponenti della maggioranza che dell’opposizione, prima che l’assessore Schena ribadisse che i controlli in questi istituti ci sono, che i costi di gestione di una sezione di materna convenzionata sono molto bassi e che questa possibilità consente alle famiglie di vedere soddisfatte tutte le richieste di posti nelle scuole dell’infanzia dell’Unione. Dopo le dichiarazioni di voto, che sono state occasione di scambi di opinioni anche accesi con il consigliere novese, la delibera ha ottenuto l’ok di tutti i consiglieri presenti in aula ad esclusione di Guerra.