Una festa di compleanno con tutti i big della canzone italiana che erano suoi amici e lo amavano.
Questo sara’ il grande evento musicale che si terra’ lunedi’ prossimo alle 21.10 in piazza Maggiore a Bologna, in omaggio a Lucio Dalla, scomparso un anno fa, e che proprio lunedi’, il 4 marzo, avrebbe compiuto 70 anni.
Sul grande palco gia’ in allestimento saliranno Gianni Morandi, che non sara’ conduttore ma fara’ un po’ padrone di casa, Fiorella Mannoia, Renato Zero, Ron, Samuele Bersani, Mario Biondi, Andrea Bocelli, Luca Carboni, Pierdavide Carone, Pino Daniele, Gigi D’Alessio, Marco Mengoni, i Negramaro, Paolo Fresu, Paolo Rossi, gli Stadio, Ornella Vanoni e Zucchero che ha promesso una sorpresa.
Accanto a loro i giovani come Chiara, Antonio Maggio, Paolo Simoni e il Cile. Tutti interverranno senza alcun compenso. In scena anche la sua band storica con Ricky Portera, Beppe Donghia, Roberto Costa, Bruno Mariani e Iskra Menarini. Interverra’ anche Marco Alemanno che leggera’ alcuni brani tratti dalle canzoni di Dalla e alcuni versi di Roberto Roversi.
Sul palco saliranno anche i giocatori del Bologna Calcio di cui Lucio Dalla era tifosisssimo. Imponente la macchina organizzativa messa in campo dall’emittente pubblica che trasmettera’ l’evento in diretta su Rai 1, ma anche su RadioRai. Circa 74 le persone impegnate, 5 i pullman tecnici e 10 telecamere. Almeno 26 mila le persone che potranno essere ospitate in piazza maggiore, piu’ diverse migliaia in via Indipendenza e via Rizzoli che saranno pedonalizzate, insieme a via Ugo Bassi, dalle 20 all’1.30.
All’incrocio davanti alla statua del Nettuno sara’ infatti allesito, grazie a Banca di Bologna, un maxischermo di 4 metri per 3 per consentire alla folla che non potra’ raggiungere piazza Maggiore, di assistere comunque al concerto. Lo spettacolo si aprira’ con un filmato di Mike Buongiorno che presenta Dalla al Festival di Sanremo dove canto’ ‘Piazza Grande’, quindi l’amico di sempre Morandi che duettera’ virtualmente con lui ‘Vita’, grazie alla proiezione del documento storico della Rai.
Il terzo brano sara’ ‘Siamo Angeli’. Ron, Carboni e Bersani canteranno ‘Come sara”, Renato Zero e Morandi ‘L’anno che verra”.
“L’obiettivo dell’evento – ha spiegato oggi in conferenza stampa a Bologna il direttore artistico Giampiero Solari – e’ dare un messaggio di vita, niente piagnistei o inutili commemorazioni”. Un modo “per esorcizzare” la morte, dunque, ha proseguito Solari ricordando che “tutti a Bologna e non solo hanno un pezzettino di canzone di Lucio dentro di loro e i protagonisti saranno loro: Lucio Dalla, la sua musica e la piazza di Bologna”.
“Sapevamo sin dal primo marzo dell’anno scorso che avremmo fatto questo evento – ha aggiunto il direttore di Rai 1 Giancarlo Leoni – era giusto, doveroso e bello fare un evento che come per Sanremo trasmette grandi valori, attraverso la Tv pubblica e la musica”.
“Lucio era amico di tutti e la sua storia – ha concluso Leoni – e’ stata anche un po’ la storia della Rai”.
Patron, ideatore e produttore della serata e’ pero’ Bibi Ballandi che ha riunito i grandi big per un evento davvero unico in cui si canteranno solo brani di Dalla. “Abbiamo trovato un’autostrada aperta” ha detto, parlando della disponibilita’ data subito da tutti e ricordando che “anche Bologna ha fatto di tutto, dai vigili urbani ai vigili del fuoco” per accogliere questo tributo al suo concittadino.
E a distanza di un anno c’e’ ancora una traccia di tristezza nelle parole di Bruno Sconoccchia, storico manager di Lucio. “Questo evento ce lo promettemmo tra noi, a Bologna, agli italiani e a Lucio stesso, quando ci trovammo tutti proprio a Palazzo D’Accurio con una piazza Maggiore gremita di persone che vollero dargli l’ultimo saluto” ha ricordato Sconocchia. Solo ai funerali, un anno fa, ci furono in piazza 35 mila persone, piu’ 5mila in basilica. Ma per 2 giorni interi tutta Bologna si mise in fila per un ultimo saluto veloce al feretro allestito nel cortile d’onore di Palazzo D’Accursio, affollato dai big della musica che piangevano il loro amico e collega.
“E’ difficile spiegare quanto ci manca, ci aspettiamo sempre che apra una porta ed entri nella stanza” ha concluso Sconocchia, convinto che Dalla “passera’ alla storia non solo della musica, ma della cultura italiana”.
(Adnkronos) – “Bologna ha dimostrato sempre di sapersi unire nei momenti difficili” ha commentato il sindaco Virginio Merola, ricordando che la citta’ “lo ricordera’ dalla sua piazza grande, con una grande manifestazione d’affetto. Sara’ un evento indimenticabile per una persona indimenticabile che aveva talento artistico ma che sapeva anche stare con gli altri”.
Alla presentazione di oggi non e’ voluto mancare il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani che ha parlato dell’artista come espressione della “Bologna migliore”, sottolineando che la sua l’eredita’ e’ si’ artistica ma sta anche in valori come “l’attenzione verso gli ultimi e la vocazione popolare, valori che dobbiamo continuare a coltivare e su cui la Rai continua giustamente a investire”.
“Se non fosse un paragone quasi blasfemo – ha aggiunto Errani – direi che cosi’ come celebriamo il bicentenario di Giuseppe Verdi, grande musicista popolare alla sua epoca, cosi’ celebriamo Lucio Dalla, musicista e uomo del popolo”. Un evento simile e’ stato ricordato oggi, in conferenza stampa, e’ paragonabile forse solo al concertone del Campovolo che si tenne per raccogliere fondi a sostegno dei terremotati dell’Emilia.