Mediterraneo polifonico, energia e modernità, percorsi di storia globale: sono alcuni degli argomenti affrontati questa mattina nel corso di ‘Documentaria–La storia è di tutti’, il convegno internazionale organizzato al forum Monzani fino a sabato 10 settembre a cura del settore Istruzione del Comune.
In attesa del dibattito di domani sulla storia della globalizzazione, che vedrà tra gli ospiti Serge Latouche, gli interventi di questa mattina hanno considerato in prospettiva storica temi anche oggi scottanti, quali lo sfruttamento delle risorse energetiche e i rapporti tra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. “Il Mediterraneo oggi ci viene presentato come il luogo dello scontro di civiltà”, spiega Anna Beltrametti dell’università di Pavia, “ma nell’antichità è stato a lungo luogo di incontro di culture, popoli e lingue”.
Guardare all’antichità può servire a ripensare la contemporaneità in modo creativo, e anche esaminare i cambiamenti di condizioni di vita dovute alle nuove risorse energetiche può aiutare a riflettere sulla situazione di oggi. “Discipline umane e discipline scientifiche oggi operano in sinergia”, spiega Paolo Malanima dell’ateneo di Pisa, “e anche l’energia ha una propria storia: l’uso di nuove fonti energetiche, dal carbone fossile al gas naturale, dal petrolio al nucleare, è uno dei fattori che spiega l’accelerazione della vita economica osservata nei paesi occidentali a partire dall’Ottocento”.
Nei laboratori del pomeriggio in primo piano la memoria, con il video “Voci della memoria: io sono un testimone”, realizzato a cura della Provincia e la presentazione degli Itinerari scuola-città, ma anche il materiale didattico per la storia delle donne nel Novecento, a cura del Centro documentazione donna.
Sarà la didattica il fulcro delle due assemblee di venerdì 9 settembre: nel corso della mattinata Luigi Cajani coordinerà il dibattito “Il mondo come orizzonte”, con l’algerino Tayeb Chenntouf, l’olandese Huub Kurstjens e Charles Heimberg da Ginevra. Nel pomeriggio invece sarà Antonio Brusa a discutere con Maurizio Gusso, Ivo Mattozzi e Dario Ragazzini su “Quale storia insegnare, come e perché”. La serata di venerdì vedrà invece in scena, al Teatro delle Passioni, lo spettacolo a cura di Magda Siti e Stefano Vercelli “La festa è finita. Romanzo parlato”.
E fino a sabato restano allestite al Forum Monzani anche le esposizioni delle case editrici specializzate, degli enti e delle istituzioni modenesi che hanno realizzato iniziative didattiche e dei 42 progetti realizzati da alunni e studenti modenesi, dalla scuola d’infanzia alle superiori. Documentaria 2005 è promossa dagli assessorati all’Istruzione di Comune e Provincia di Modena, dalla Rete delle istituzioni scolastiche e dall’Associazione scuole autonome.