museo_ferrari_iat_inaugurNella mattinata di oggi – venerdì 11 aprile – sono stati inaugurati a Maranello, presso il Museo Ferrari, il piazzale esterno dopo i recenti lavori di riqualificazione e la nuova sede dell’ufficio turistico regionale IAT. Sono intervenuti il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo, il sindaco di Maranello Lucia Bursi e Gian Carlo Muzzarelli, assessore alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna. Presente anche l’AD di Fiat Sergio Marchionne. In concomitanza con l’evento anche l’inaugurazione della mostra “California Dreaming”. L’intervento di riqualificazione voluto dal Comune di Maranello, dal costo complessivo di 1 milione di euro, di cui 600 mila finanziati dall’Unione Europea nell’ambito del programma regionale POR FESR 2007-2013 “Costruiamo insieme il futuro”, ha visto la trasformazione del piazzale antistante il Museo da parcheggio ad ampia zona pedonale fornita di aree sosta per i bus dei visitatori, e la realizzazione di una nuova e più funzionale sede dello sportello informativo regionale IAT dedicato alla promozione delle realtà motoristiche e alle eccellenze del territorio. Lo IAT, operativo dal 2006 all’interno del Museo Ferrari, è ora ospitato in un nuovo edificio collocato all’esterno, a fianco dell’ingresso, con spazi più ampi e accoglienti e servizi innovativi per fornire informazioni sempre più aggiornate e puntuali ai tanti turisti che ogni giorno visitano il “tempio” della Ferrari a Maranello (sono stati oltre 320.000 nel 2013). Il servizio può così proporre a visitatori italiani e stranieri, in modo più strutturato, un prolungamento della propria permanenza sul territorio di Maranello e dintorni, per scoprire e apprezzare le tante eccellenze storiche, culturali ed enogastronomiche, oltre naturalmente alle realtà locali dedicate al mondo dei motori, dal Museo Casa Enzo Ferrari di Modena alle collezioni private. Nel rinnovato piazzale esterno, pensato anche per ospitare eventi e manifestazioni, particolare attenzione è stata riservata agli aspetti di sostenibilità ambientale: il materiale di rivestimento della piazza è in grado di assorbire l’inquinamento e deteriorarlo, e nelle immediate vicinanze è stata posizionata una colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici. La sistemazione del piazzale e la nuova sede dello IAT rientrano nel progetto di riqualificazione dell’area del Museo Ferrari, che nel 2013 ha visto la realizzazione del primo tratto della “Strada della storia” Ferrari, un percorso pedonale di collegamento tra il Museo e via Claudia dedicato alle vetture più significative della storia dell’azienda.

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 Un nuovo piazzale eco-sostenibile al servizio di turisti e cittadini

Una nuova piazza urbana

Il piazzale, progettato dallo studio associato Prospazio, si differenzia da quello precedente per l’uso che se ne vuole fare, e per l’immagine che desidera trasmettere. Mentre in precedenza di presentava come un parcheggio, oggi è una piazza urbana: un luogo armonioso ed accogliente sia per il turista che per il cittadino. Tale area garantisce assoluta libertà di utilizzo e massima versatilità di tutta la superficie, senza che vi siano impedimenti di alcun tipo per lo svolgimento di eventi o manifestazioni. Una piazza rielaborata e razionalizzata sia dal punto di vista estetico che nella gestione dei suoi spazi. Aree di sosta riservate al transito dei bus e delle comitive di turisti, assenza di barriere architettoniche, cammini preferenziali per i pedoni, ed elementi decorativi (aiuole, panchine) che richiamano la struttura architettonica dell’edificio. Grande attenzione anche nell’utilizzo dei materiali. Se il rivestimento della piazza è in asfalto, materiale a basso costo, resistente e senza particolari esigenze di manutenzione, la pavimentazione delle aree pedonali è invece caratterizzata da mattonelle al biossido di titanio fotocatalitico, che assorbono i principali agenti inquinanti presenti nell’aria che respiriamo, degradandoli e abbattendo gli odori.

 

Una piazza ecologica

La nuova piazza di Maranello antistante il Museo Ferrari è anche un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato. L’intera area è stata rivestita con 1088 metri quadri di lastre Bedonia Exté Active prodotte da GranitiFiandre: uno studio effettuato nei laboratori del Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Milano, ha esaminato la fotodegradazione degli ossidi di azoto (inquinante di riferimento per l’Organizzazione mondiale della Sanità) usando esattamente lo stesso materiale e verificando empiricamente l’efficacia antinquinante dei rivestimenti. Simulando 8 ore di luce, il materiale posato è in grado di abbattere ossidi di azoto portando i benefici di 20.000 metri quadri di area verde nel corso di un anno.

 

A sostegno della mobilità sostenibile

La nuova colonnina per la ricarica di veicoli elettrici, installata da Enel nelle immediate vicinanze dell’ingresso del Museo Ferrari (si trova nel parcheggio di fronte) rappresenta uno sguardo al futuro della mobilità sostenibile. È la nuova tappa di un grande progetto regionale (il primo in Europa), che ha già coinvolto 11 capoluoghi, consentendo la ricarica con un’unica card su oltre 100 colonnine in tutta l’Emilia Romagna, anche se installate su reti di diverso distributore di energia elettrica. L’intervento è realizzato nell’ambito dei progetti “Maranello Mobility” per la sostenibilità e “Mi muovo elettrico” della Regione Emilia-Romagna.