raccolta_rifiutiCambia la raccolta dell’organico, con un progetto voluto da Hera in accordo con le Amministrazioni Comunali. L’obiettivo è quello di potenziare la raccolta differenziata e la percentuale di materiale organico recuperato.

I cittadini potranno differenziare ulteriormente i rifiuti organici, separando i resti di cucina e il fogliame dalle potature e dalle ramaglie. Per questo, nei punti di raccolta stradale dei Comuni che aderiscono al progetto, saranno disponibili un bidone per l’organico e un cassonetto che raccoglierà gli scarti di manutenzione dei giardini.

Si parte in questi giorni, secondo i tempi e le modalità previste dai Comuni che aderiscono all’iniziativa. Fra i primi a sperimentare la nuova raccolta saranno Sassuolo e Castelfranco.

 

Una nuova raccolta, per incrementare il recupero

Tutto il materiale di natura organica si decompone con tempi differenti a seconda delle caratteristiche del rifiuto. Questo impedisce una piena valorizzazione del materiale raccolto. I tempi di decomposizione della parte legnosa, infatti, sono molto più lunghi rispetto ai tempi di decomposizione di fogliame e scarti di cucina; per questo i due flussi di rifiuto devono essere gestiti separatamente allo scopo di dosarli nella maniera più corretta e ottimizzare così il processo di compostaggio. In questo modo la percentuale di organico effettivamente recuperata, ora al 90,8%, a fronte di comportamenti corretti da parte dei cittadini, potrebbe avvicinarsi al 100%.

Il nuovo modello di raccolta a due flussi, unitamente alla campagna di comunicazione diretta ai cittadini, comporterà un miglioramento della gestione, l’aumento della qualità e l’incremento delle quantità recuperate che saranno sottratte al rifiuto indifferenziato.

 

Santini: “Innovazione continua, per ridurre al minimo l’impatto dei rifiuti”

Solo nel 2013 la raccolta stradale dell’organico nei Comuni del modenese ha prodotto 26.900 tonnellate di rifiuti. Di questi, il 58% risulta essere compostabile in meno di tre mese; il resto, per essere compostato, necessita di un trattamento e di tempi diversi.

“L’esigenza di riorganizzare la raccolta dell’organico – spiega Alberto Santini, Responsabile dei Servizi Ambientali dell’Area Modena e Ferrara del Gruppo Hera – viene dalla volontà di valorizzare al meglio il materiale raccolto. Un attento monitoraggio e analisi approfondite sui sistemi di recupero ci hanno portato ad individuare nuove soluzioni di raccolta, nell’ambito del processo di innovazione continua che ci vede costantemente attenti a ridurre al minimo l’impatto dei rifiuti sull’ambiente e ad offrire un servizio sempre migliore ai cittadini”.

Informazione ai cittadini

Il cambiamento andrà in parte a modificare le abitudini dei cittadini e per questo Hera, in accordo con le Amministrazioni locali, ha previsto diverse attività informative che, oltre spiegare le nuove modalità di raccolta, avranno anche la funzione di richiamare i cittadini all’importanza della raccolta differenziata. Tutti i clienti della multiutility coinvolti nel nuovo progetto riceveranno in bolletta un flyer con le istruzioni necessarie, mentre nei Centri di Raccolta, presso gli URP e negli info point che si terranno nelle piazze delle città, verranno distribuiti opuscoli sulle nuove modalità di raccolta.