Il Registro delle unioni civili sarà attivo a Modena a partire da giovedì 27 novembre presso l’Ufficio del sindaco, simbolicamente in corrispondenza dell’anniversario dell’uccisione di Harvey Bernard Milk, il 27 novembre 1978, che a San Francisco fu il primo componente delle istituzioni statunitensi apertamente gay e militante del movimento di liberazione omosessuale.
Lo ha deciso la Giunta comunale approvando questa mattina, martedì 28 ottobre, la delibera illustrata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, dopo che lo scorso giovedì il Consiglio comunale aveva approvato due mozioni che ne chiedevano l’istituzione.
“Abbiamo deciso di non far aspettare un giorno di più i cittadini interessati a iscriversi al Registro delle unioni civili”, afferma il sindaco: “Nonostante per una piena regolamentazione delle unioni di fatto sia necessario attendere una apposita legge nazionale, per la quale auspichiamo la massima rapidità, questo riconoscimento è importante per superare le disparità di trattamento, nel rispetto dei diritti di tutti i cittadini”.
Nel Registro sarà possibile richiedere su base volontaria l’iscrizione dei matrimoni celebrati all’estero tra persone dello stesso sesso e delle dichiarazioni delle coppie che hanno un progetto di vita comune basato su un vincolo di natura affettiva. L’iscrizione non cambierà, di fatto, il sistema di accesso ai servizi che, a Modena, è già fondato sul concetto di famiglia anagrafica, cioè di iscrizione all’Anagrafe nello stesso stato di famiglia, a garanzia della vita comune.
Per l’iscrizione al Registro, che sarà solo cartaceo e non pubblico, gli interessati residenti a Modena e iscritti allo stesso stato di famiglia anagrafico, dovranno prendere appuntamento e, in quella data, presentarsi davanti al sindaco, quale rappresentante della città di Modena, che rilascerà una copia della registrazione. Le coppie che dichiareranno il loro matrimonio celebrato all’estero potranno consegnare il loro atto di matrimonio, che sarò conservato presso l’Ufficio. In qualsiasi momento le coppie registrate potranno ottenere la cancellazione.
Harvey Bernard Milk venne assassinato, insieme al sindaco di San Francisco Gorge Moscone, il 27 novembre 1978 all’interno del Municipio dall’ex consigliere comunale Dan White, che aveva rassegnato le dimissioni pochi giorni prima a seguito dell’entrata in vigore di una proposta di legge sui diritti dei gay, cui si era opposto. Milk si trasferì a San Francisco nel 1972 con il suo compagno Scott Smith e aprì un negozio di fotografia nel quartiere gay Casto che divenne il luogo di ritrovo del gruppo che lo avrebbe sostenuto nelle elezioni. Emerse ben presto come un leader della comunità gay e si candidò senza successo per tre volte a cariche elettive, fino al 1977 in cui fu eletto supervisor (consigliere comunale). Milk è oggi ritenuto un martire della comunità gay e del movimento di liberazione omosessuale. Nel 2009 gli è stata conferita la Presidential Medal of Freedom dal presidente degli Stati Uniti. Nello stesso anno il regista Gus Van Sant gli ha dedicato un film biografico intitolato “Milk” e interpretato da Sean Penn.