Molto partecipato l’incontro dedicato alle imprenditrici dal titolo ‘Quale genere di credito’, organizzato da Lapam Confartigianato di Reggio Emilia per presentare i finanziamenti agevolati per le imprese femminili.
Un seminario molto sentito considerando che la percentuale di imprese femminili, sul totale delle imprese attive, è in sostanziale tenuta negli ultimi anni a Reggio Emilia con una percentuale superiore al 17%. Tra i dati dell’Ufficio studi Lapam Confartigianato emerge che tra le nature giuridiche, questo aumento si concentra soprattutto nelle società di capitali. Nelle società di capitale, inoltre, i settori economici più coinvolti dalla presenza femminile sono le Immobiliari, le Imprese manifatturiere, il Commercio e le Costruzioni, mentre per quanto riguarda l’innovazione, una particolarità delle provincia di Reggio Emilia è il peso delle imprese femminili nelle attività collegate a Internet, con il 27,1%, il secondo più alto in Emilia Romagna e ben superiore alle media italiana (25,2%).
“Questa incidenza dell’imprenditoria femminile su Reggio Emilia ci da molta soddisfazione – commenta Cinzia Ligabue, presidente Donne Impresa Lapam – perché come donne imprenditrici sappiamo bene quanto è difficile conciliare impegni familiari con quelli lavorativi ma anche quanto siano necessarie nuove condizioni per accedere al credito”.
“Si è trattato di un importante momento di confronto e di arricchimento per tutte le imprenditrici presenti su un tema decisamente delicato – ha sottolineato Emanuela Bacchilega, presidente regionale Donne Impresa Confartigianato Emilia Romagna – sul quale non dobbiamo mai smettere di teneri accesi i riflettori. E’ opportuno che la politica italiana sia più attenta al mondo della imprenditoria femminile nel nostro Paese e individui appositi interventi di sostegno per le lavoratrici autonome, una risorsa importante per tutta il nostro sistema economico”.