Il Consiglio comunale ha approvato stasera il Bilancio di previsione 2016 del Comune di Reggio Emilia. Il voto ha avuto il seguente esito: 19 voti favorevoli (Pd), 11 contrari (Forza Italia, Lega Nord, Lista civica Magenta-Alleanza civica, Movimento 5 Stelle).
Nel Bilancio di previsione 2016 del Comune di Reggio Emilia, per il terzo anno consecutivo e per il secondo nel corso del mandato del sindaco Luca Vecchi, non è previsto alcun aumento della tassazione comunale.
Di più, la pressione fiscale sui cittadini reggiani diminuisce del 20% circa (un valore complessivamente stimato in 16 milioni di euro), principalmente grazie all’abolizione della Tasi sull’abitazione principale, che consentirà di far restare nella disponibilità dei contribuenti oltre 12 milioni di euro. Inoltre, vi sarà un ulteriore effetto positivo delle norme volute dal governo nazionale grazie all’abolizione dell’Imu sui terreni agricoli e sull’area industriale su cui insistono i cosiddetti imbullonati, oltre che in virtù della riduzione della base imponibile su canoni concertati (-25%) e sui comodati ai parenti entro il primo grado (-50%).
LINEE PRINCIPALI – Lo schema di Bilancio 2016 stabilisce tre linee principali:
1) Politica fiscale come strumento di crescita
2) Attenzione permanente alla qualità e all’ottimizzazione della spesa pubblica
3) Rilancio strutturale e consistente degli investimenti pubblici.
Le scelte di politica economica del Governo congiuntamente a quelle dell’Amministrazione comunale dovrebbero contribuire ad attivare un ciclo virtuoso fatto di maggiori consumi, di conseguente crescita del sistema produttivo e dell’occupazione, con conseguenti benefici diffusi.
Tra i principali ambiti di investimento nel 2016: Centro storico e Beni culturali, Scuola e Sport, Parchi urbani, Manutenzioni e Sicurezza stradale, in un anno in cui proseguono, anche grazie a partnership pubblico-private, gli interventi di rigenerazione urbana a Santa Croce, la realizzazione del Parco dell’innovazione nell’area Reggiane e del Parco industriale di Mancasale e si avviano, con logiche simili, nuove importanti iniziative, con particolare riferimento all’area della stazione Av Mediopadana e al Campovolo.
La spesa complessiva per i Servizi socio-assistenziali nel 2016, è di 20.188.576,25 euro, di cui 10.600.000 milioni di euro sostenuti da Farmacie comunali riunite (Fcr). Il trasferimento all’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia è di 20.459.196 euro.
Fra gli altri aspetti qualificanti il Preventivo 2016, il contrasto all’evasione fiscale, con un recupero atteso di 900mila euro, dopo un 2015 chiuso con un recupero di 700mila euro.
Continua il ciclo virtuoso della riduzione del debito pro capite, innescato a partire dal 2005 e in costante diminuzione, con una riduzione dello stock di debito che entro fine anno raggiungerà il 58% circa rispetto al 2005, con restituzioni nello stesso periodo per 91,5 milioni di euro. Il debito pubblico pro capite è previsto a 487 euro nel 2016, contro i 523 euro del 2015 (mentre il dato del 2005 superava ampiamente i 1.000 euro). Inoltre, si è registrata una sensibile riduzione degli oneri finanziari attuali e futuri che il Comune, e quindi la collettività, deve sostenere.
VOLUME DEGLI INVESTIMENTI – I nuovi investimenti previsti nel 2016 ammontano a un valore di 26,2 milioni di euro , a cui si aggiungono 21,7 milioni di euro per investimenti di opere in corso già finanziate negli anni precedenti, e poste figurative di e/u per acquisizioni patrimoniali a titolo gratuito e altre operazioni di regolazione contabile per 28,5 milioni per un totale di bilancio del 2016 di 76,4 milioni, contro i 49,8 milioni di euro del 2015.
Considerata la costante diminuzione degli oneri di urbanizzazione (4,1 milioni previsti nel 2016 contro i 22,7 del 2006), le risorse sono state ottenute principalmente recuperando economie dagli anni precedenti (avanzo di amministrazione e risorse di anni scorsi), da contributi pubblici e da contributi da privati, e dalla previsione di nuovo indebitamento per 5,7 milioni grazie alle nuove regole di finanza pubblica fissate dalla Legge di stabilità per il 2016. Tale legge ha abolito il meccanismo del patto di stabilità, che limitava il pagamento degli investimenti a favore di nuove regole basate sul dover garantire il pareggio di bilancio, ma senza più limitazioni per quegli enti che hanno disponibilità di cassa, quale il Comune di Reggio Emilia.
INVESTIMENTI 2016 PER IL FUTURO DELLA CITTÀ – E’ confermato ed è in corso di realizzazione il Programma di rigenerazione urbana dell’area Reggiane, nell’ambito del Progetto Area Nord, con gli interventi previsti in piazzale Europa, lungo il braccio storico di viale Ramazzini, via Gramsci e i Capannoni 15, 18 e 19, tramite la Stu Reggiane spa, a cui sono assegnati i contributi statali del Piano nazionale Città per 10,9 milioni di euro, oltre a due milioni di euro della Regione Emilia-Romagna.
Le principali opere pubbliche previste e finanziate con il Bilancio 2016, e previste nel Programma triennale delle opere pubbliche, sono 22.
Fra le più significative:
Cultura – 3.810.247 euro di investimenti per gli spazi destinati alla Cultura. Riguardano fra l’altro il restauro e recupero funzionale dei Chiostri di San Pietro (2.200.000 euro); il Palazzo dei Musei (1.190.000 euro); interventi di riorganizzazione di spazi e servizi alla Biblioteca Panizzi; l’ampliamento del Museo del Tricolore.
Parchi urbani – 950.000 euro per l’opera sistematica di riqualificazione, ristrutturazione e adeguamento dei Parchi urbani.
Edilizia scolastica – 2.896.053 euro per interventi in sei scuole: La Villetta, Lepido, complesso ex Gil, Cà Bianca, Agosti, Morante.
Centro storico – 450.000 euro per interventi di riqualificazione e 150.247 euro per la chiesa di San Giorgio.
Sport – 2.058.671 euro per l’ampliamento e la riqualificazione del Palazzetto dello sport ‘Bigi’, primo stralcio. Inoltre, 150.000 euro per il rifacimento della copertura della palestra di via Mazzacurati.
Quartieri – 150.000 euro per il nuovo Centro sociale Canali.
Strade A – 1.000.000 di ero per manutenzioni straordinarie.
Strade B – 250.000 euro per riqualificazione urbana di strade.
Strade C – 300.000 euro per interventi di miglioramento della sicurezza.
Palazzo di Giustizia – 250.000 euro per adeguamento antincendio.
Cimitero di Coviolo – 700.000 euro per la nuova Sala dei dolenti.
Fra le principali opere pubbliche previste dal Programma triennale per il 2017 e il 2018, vi sono: 2.000.000 di euro per il secondo e terzo stralcio di ampliamento e riqualificazione del Palazzetto dello sport; 2,5 milioni per la Bretella di Rivalta; 1.000.000 di euro per manutenzione e segnaletica di strade e ciclabili; 2,3 milioni di euro per il completamento del Parco industriale di Mancasale; 750.000 euro per il restauro e recupero dei Chiostri di San Domenico; 2,1 milioni di euro per la riqualificazione di via Gramsci (Area Nord, Programma di rigenerazione dell’area Reggiane-Santa Croce); 250.000 euro per il completamento di ristrutturazione e adeguamento dei Parchi urbani; 1.000.000 di euro per manutenzioni straordinarie delle strade; 250.00 euro per il completamento delle azioni di riqualificazione urbana di strade; 750.000 euro per la riqualificazione urbana di piazzale Roversi.
DATI COMPLESSIVI DI BILANCIO – Il Bilancio 2016 si concretizza in 160,1 milioni di euro di spese correnti e investimenti per 76,4 milioni.
Considerando anche il rimborso della quota capitale dei prestiti e mutui per 12 milioni di euro e le spese per conto di terzi per 24,2 milioni di euro, il totale delle previsioni di Bilancio per il 2016 ammonta a 273,5 milioni.
L’equilibrio finanziario è stato ottenuto grazie ad entrate correnti per 170 milioni totali, a 46,7 milioni di entrate in conto capitale e per riduzione di attività finanziarie, a 5,7 milioni di nuovo indebitamento, a 24,2 milioni di entrate per conto terzi, al Fondo pluriennale vincolato per 22,5 milioni (risorse da anni precedenti per spese in corso) e all’applicazione di avanzo di Amministrazione vincolato o per investimenti per complessivi 4,4 milioni di euro.