C’è un’importante novità nel calcio giovanile del vignolese. Dopo essersi sfidate per un anno sul campo, dando vita ad appassionanti e infuocati derby, Union Vignola e Terre di Castelli hanno deciso di unire le loro forze per dare vita, a partire dalla prossima stagione sportiva, a una società unica. Si conclude così un percorso di aggregazioni, iniziato due anni fa con la fusione di Olimpia e Brodano e che ha portato ora a unificare il settore giovanile di ben sei società sportive: Vignolese, Spilamberto, Maranese, Olimpia, Brodano e Muratori.
L’ultimo atto sarà la fusione per incorporazione di Union Vignola in Terre di Castelli, con Oscar Marchi, presidente uscente di Union Vignola, che assumerà la guida di Terre di Castelli, mentre Ulisse Agostini, lo scorso anno al timone di Terre di Castelli, assumerà la direzione generale di questo importante e innovativo progetto sportivo.
La nuova società che nasce dalla fusione di Terre di Castelli e Union Vignola, se saranno confermati i numeri della scorsa stagione, potrà contare su oltre 600 giovani calciatori nati dal 2000 al 2011, che svolgeranno la loro attività su undici distinti impianti sportivi tra Marano, Spilamberto e Vignola e saranno seguiti da 70 tecnici qualificati.
“Al centro di questo progetto – spiega il Oscar Marchi, nuovo presidente di Terre di Castelli – abbiamo messo i giovani calciatori e i loro allenatori. In questo senso la scelta di dare vita a una società di puro settore giovanile è strategica. Tutti i nostri sforzi, infatti, andranno in quella direzione: formare i giovani calciatori e consentire loro di praticare lo sport che amano nelle migliori condizioni possibili e in un ambiente accogliente e rispettoso delle loro capacità, senza lasciare indietro nessuno”.
Terre di Castelli parteciperà a tutti i campionati federali giovanili, con l’obiettivo di ottenere i migliori risultati possibili, ma sarà impegnata anche nei campionati organizzati da Csi e Uisp con l’obiettivo di far crescere e offrire opportunità di gioco a tutti i tesserati. Trattandosi di una società di puro settore giovanile, al termine del percorso formativo, secondo anno Allievi, tutti i calciatori saranno svincolati, ma potranno continuare l’attività nelle squadre Juniores o nelle prime squadre delle quattro società che hanno dato vita al progetto, rinunciando ad avere un proprio settore giovanile: Vignolese e Spilamberto, attualmente in Prima Categoria; Maranese, in Seconda Categoria e Union Vignola, in Terza.
Il primo atto della nuova Terre di Castelli è stata la festa di inizio attività che si è svolta allo Stadio Caduti di Superga di Vignola, cui hanno preso parte i giovani calciatori e le loro famiglie; i dirigenti e lo staff tecnico, guidato dai direttori tecnici del settore agonistico Giorgio Panini e della Scuola calcio, Nicola Stefani; i presidenti di Vignolese, Sergio Giusti; Maranese, Ferruccio Venturelli; Spilamberto, Omar Giovanardi e Union Vignola, Emanuele Tebaldi. Il Vice Sindaco di Vignola, Simone Pelloni, e il Vice Presidente del Comitato Figc di Modena Francesco Lanni hanno invece portato i saluti dell’amministrazione comunale di Vignola e della Federcalcio.