Legambiente invita a votare NO nel referendum del prossimo 25 e 26 giugno, con il quale gli italiani decideranno se confermare o bocciare la cosiddetta “devolution” voluta dal governo Berlusconi.
“In sintonia con quanto già espresso dall’Associazione a livello nazionale siamo per il NO – dichiara ilpresidente di Legambiente Reggio Emilia, Massimo Becchi – perché questa pessima riforma costituzionale colpisce la coesione sociale e
l’unità nazionale che sono risorse preziose anche per la difesa dell’ambiente, per far sentire il paesaggio, i beni ambientali e culturali, la scuola, la biodiversità un patrimonio di tutti gli italiani.
Il
federalismo è una cosa seria e utile, soprattutto se valorizza quel tessuto di mille identità locali che caratterizza il nostro Paese e se avvicina il
governo ai cittadini, ai loro bisogni e problemi tra i quali pesano sempre di più anche quelli ambientali”.
La devolution secondo Legambiente servirebbe solo ad approfondire il divario tra le diverse aree del Paese, pure in campo ambientale, e
incoraggerebbe ogni forma di egoismo e particolarismo.
“Già fu un errore la
riforma varata a suo tempo dal centrosinistra – conclude Becchi – questo ulteriore stravolgimento della carta costitituzionale recherebbe danni ancora maggiori. Perciò ci auguriamo che vincano i no, e che dopo si possano definire in un clima davvero costituente i miglioramenti costituzionali utili a costruire per l’Italia un futuro solidale, federale, sostenibile”.