Si è svolto oggi un incontro fra l’assessore alla Mobilità del Comune di Bologna, Maurizio Zamboni, e i rappresentanti delle organizzazioni dei tassisti per valutare la situazione che si è venuta a creare in seguito all’emanazione del decreto Bersani.


L’assessore ha espresso apprezzamento per il senso di responsabilità mostrato dai tassisti della nostra città che, salvo episodi assolutamente
marginali, hanno garantito il corretto svolgimento del servizio ai cittadini. L’interesse della città, infatti, è sempre stato e continuerà ad essere il punto di riferimento del confronto con la categoria ed ha ispirato l’importante accordo sottoscritto nel 2005 in cui si sono assunti impegni per il miglioramento del servizio, per investimenti sulla
conversione dei mezzi verso tecnologie meno inquinanti e per un migliore servizio alle persone disabili. Il monitoraggio di questo accordo sarà la
base per gli ulteriori confronti e per eventuali nuovi interventi. L’assessore ha rilevato che il decreto del Governo non istituisce alcun automatismo, ma affida ai Comuni la valutazione degli interventi necessari per garantire il migliore servizio possibile ai propri cittadini.

Le organizzazioni dei tassisti, nel ribadire la contrarietà ad alcune norme del decreto e l’impegno a cercare di modificarlo con strumenti democratici, hanno confermato la volontà di mantenere su un piano costruttivo il
confronto con l’amministrazione comunale nel perseguimento dell’interesse della città.