Il ministero dello Sviluppo economico si è impegnato a convocare un tavolo tecnico per affrontare lo stato di crisi economico-finanziaria e produttiva della cartiera Burgo di Marzabotto.

La decisione è scaturita dall’incontro
che si è svolto nei giorni scorsi al Ministero fra l’onorevole Gianfranco Borghini, i rappresentanti della proprietà, le organizzazioni sindacali locali e nazionali e le Istituzioni locali, fra cui l’assessore provinciale alle Attività produttive, Pamela Meier e il sindaco di Marzabotto, Edoardo Masetti.

Lo stabilimento di Marzabotto ha recentemente posto in Cassa integrazione guadagni straordinaria i circa 130 addetti a seguito di una crisi del settore dovuta principalmente all’aumento dei costi energetici e alle caratteristiche del mercato cartario italiano ed europeo.
La cartiera Burgo
(come la cartiera Reno de Medici, sempre di Marzabotto), che vanta una tradizione centenaria e una produzione unica in Italia, prevalentemente di
carta riciclata, è monitorata in sede provinciale dal Tavolo di salvaguardia del patrimonio produttivo.
Dagli incontri è emerso che gli aspetti critici per le aziende del settore cartario sono riconducibili non solo alle difficoltà di mercato, ma anche a fattori quali il costo dei rifiuti, dell’energia, delle materie prime, della logistica. Si è quindi proceduto con la costituzione di un gruppo di lavoro e la stesura di un Progetto di filiera, in stretta collaborazione
tra Provincia di Bologna, Comune di Marzabotto e Università, per analizzare, focalizzare ed implementare azioni a sostegno dell’intera filiera del settore cartario.