I donatori di sangue piangono la scomparsa di Aldo Costa, al servizio dell’associazione dal 1958. Domani cerimonia in via Livio Borri 40 alle ore 14.
E’ entrato in Avis nel 1958 assieme a Lino Smerieri, con il quale ha contribuito alla realizzazione di un percorso associativo che ha visto l’associazione volontari italiani di sangue di Modena, progressivamente nascere presso tutti i comuni della Provincia.
In quasi cinquant’anni Aldo Costa ha portato con sé in tutta la sua vita, come volontario e come amministratore, come sindacalista e come dirigente di partito, sempre il mondo del volontariato.
Alla notizia della sua morte avvenuta questa notte, dopo un periodo di malattia, tutta l’Avis modenese piange la sua scomparsa e assieme a tutti i soci e ai dirigenti unisce un messaggio di cordoglio per la sua famiglia.
Aldo Costa è stato consigliere dell’Avis provinciale di Modena dal 1964 al 1965. Nel 1966 diventa vicepresidente dell’Avis provinciale, carica che mantiene sino al 1992. Nel 1993 diventa presidente dell’Avis provincia, carica che manitiene sino al 1998. Dal 1999 ha ricoperto la carica di vicepresidente dell’Avis provinciale.
Costa si è impegnato anche a livello regionale: è consigliere regionale dal 1978 al 1981, nel 1993 ritorna in consiglio regionale dell’associazione dove è stato vicepresidente sino al 1999.
Dal 1981 Costa è entrato a far parte anche con l’Avis nazionale, dove diviene nel 1987 vicepresidente fino al 1992.
Partigiano durante la guerra di liberazione, Aldo Costa si è speso la sua esperienza anche nel mondo politico amministrativo. Impegno che non l’ha mai sottratto alla riflessione e al lavoro a favore del volontariato. Nel dicembre 1997 infatti fa parte del gruppo che arriva a costituire il Forum del Terzo Settore a Modena, del quale diviene portavoce nel 1999.
Per l’Avis Costa si è sacrificato per la realizzazione della nuova sede di via Livio Borri 40. Il 6 dicembre 2003 ha potuto inoltre partecipare al taglio del nastro della Casa della Solidarietà di via Santa Caterina, la casa che riunisce sette associazioni impegnate in diverse attività di valore sociale. Grazie a questo impegno nel 2003 il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, gli conferisce l’onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana, per i meriti legati all’attività di volontariato.
“Da oggi l’Avis di Modena perde un amico, oltre che un punto di riferimento importante della sua attività – commenta il presidente, Maurizio Ferrari -. L’Avis continuerà ad operare seguendo gli orientamenti, l’indirizzo e lo spirito con il quale Costa ha sempre operato”.
Il saluto finale ad Aldo Costa sarà domani, martedì 3 ottobre 2006, alle ore 14 presso la sede provinciale dell’Avis, in via Livio Borri 40. Parteciperanno i gonfaloni delle sezioni dell’Avis, oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale e provinciale.
Info: Avis provinciale di Modena – 0593684911