Arresti domiciliari per Antonio Laneve, la guardia giurata di 40 anni, originaria della provincia di Taranto e residente a Casalecchio di Reno, finito in carcere il mese scorso per aver violentato una ragazzina di 13 anni con la scusa di un rito Maya.
Lo ha deciso nei giorni scorsi il tribunale del Riesame di Bologna al quale si sono rivolte le sue avvocatesse Tiziana Ghedini e Antonella Saporito chiedendo la scarcerazione del loro assistito.

