Nella giornata in cui la F2007 fa il suo debutto in pista, il Presidente Montezemolo ha incontrato i giornalisti giunti a Maranello per assistere all’anteprima della nuova Ferrari, la 53esima nella storia dell’Azienda, concepita espressamente per partecipare al Campionato del Mondo di Formula 1.


“Sono contento di poter condividere i primi giri della vettura con voi – ha esordito Montezemolo -. Sono innanzitutto soddisfatto di questo tipo di presentazione perché per noi oggi era importante compiere già una giornata di lavoro per raccogliere subito dati preziosi rispetto ad una vettura totalmente nuova. Sono contento poi che abbiamo mantenuto la tabella di marcia che ci eravamo prefissi. Per me questa giornata è come ogni anno una grande emozione, rappresenta infatti l’inizio di una nuova avventura”.



Montezemolo ha poi sottolineato come quest’anno la Ferrari sia una squadra nuova che però ha saputo conservare l’esperienza di quanto fatto in questi ultimi anni: “Si tratta di una Ferrari completamente nuova, e non parlo solo della macchina ma di tutta la Scuderia. C’è un pilota nuovo che succede a un pilota che era stato con noi dal 1996, è quindi una sostituzione importante non solo perché Michael ha vinto più gare di tutti nella nostra storia ma anche perché ha costruito un rapporto personale con l’Azienda e le persone. E’ vero che Massa è al secondo anno per cui è possiamo dire che sia ancora giovane, ma ha già fatto tanta esperienza, crescendo moltissimo lo scorso anno. Ci sono poi due giovani responsabili come Stefano Domenicali, Direttore Sportivo, e Mario Almondo, Direttore Tecnico, ma certamente di scuola Ferrari. In questi anni abbiamo infatti messo le nostre risorse nelle condizioni di crescere dall’interno, un fatto questo importantissimo”.



“Dal 1997 a oggi, escluso il 2005, abbiamo sempre vinto e se non ce l’abbiamo fatta è perché abbiamo perso i Mondiali all’ultima gara. Questo dimostra che la Ferrari, da molti anni, è sempre stata ai vertici. Sono cambiati gli avversari ma noi siamo sempre stati quelli da battere. Quest’anno – dichiara Montezemolo, chiarendo in modo inequivocabile l’obiettivo per la stagione 2007 – vogliamo vincere il Campionato del Mondo”.



Occhi puntati sull’affidabilità, quindi, in virtù delle nuove norme tecniche e del sistema di punteggio, che premia la costanza dei risultati: “Per vincere il Campionato del Mondo – ha infatti sottolineato il Presidente – ci vuole soprattutto affidabilità. Lo scorso anno abbiamo perso per la mancanza di affidabilità di inizio stagione. La gomma unica è un bene, toglie infatti molte incertezze, e quindi le prestazioni delle vetture saranno molto vicine. Si giocheranno le vittorie e le pole sui decimi. Inoltre il punteggio stesso premia l’affidabilità, basti pensare che con il sistema precedente – che assegnava 9 punti al primo e 6 al secondo -, nel 2006 avremmo almeno vinto quantomeno il Titolo Costruttori. E’ facile capire che l’affidabilità sia dunque fondamentale e sono contento che oggi cominciamo a girare e raccogliere dati per sviluppare e affinare”.



Montezemolo ha quindi continuato puntando l’attenzione sui piloti, dato che da quest’anno alla guida delle Rosse ci sarà l’inedita coppia costituita dal brasiliano Felipe Massa e dal finlandese Kimi Raikkonen: “Avevamo messo nella nostra agenda Raikkonen già dalla domenica di Magny-Cours 2002 e Michael, ancora prima, era rimasto impressionato vedendolo girare al Mugello a bordo della Sauber-Ferrari. La scuola finlandese ha sempre espresso persone determinate, coraggiose e che non si fanno coinvolgere da elementi esterni. Kimi inoltre è nel momento giusto della sua carriera per essere pronto a vincere, arriva alla Ferrari con la giusta maturità e noi dobbiamo metterlo in condizione di ottenere risultati. Massa ha nel 2006 ha disputato un’ottima stagione, vincendo due gare, e conquistando molti punti. E’ veloce e concentrato, sta anche compiendo un’ottima preparazione fisica. I due piloti, come sempre nella storia della Ferrari, partono alla pari. Sono giovani, veloci e determinati ma con una esperienza molto superiore a quella di tanti giovani che in questi ultimi tempi si sono affacciati alla Formula 1”.


Nella conferenza stampa del Presidente c’è stato spazio anche per Michael Schumacher, già perfettamente a suo agio nel suo nuovo ruolo: “Michael è già calato in una nuova mentalità, direi in una nuova dimensione. Stamattina era con la cuffia ai box per sentire i commenti dei piloti al muretto e mi ha fatto molto piacere vederlo così entusiasta. Poteva dedicarsi ad altro e invece si è fermato qui, a dare un contributo alla squadra. Ciò dimostra non solo la qualità della persona ma anche che il rapporto instaurato con la Ferrari è personale e profondo”.



“Quest’anno festeggiamo i 60 anni di vita della Ferrari – ha proseguito Montezemolo, ricordando le celebrazioni di questo importante anniversario – e mi tornano in mente molti ricordi: il ’74 quando vincemmo la 50° gara con la Ferrari, il ’91 quando rientrai a Maranello e il ’93 quando arrivò Jean Todt, ad esempio. C’è tanta produzione, di macchine, tecnologie e uomini in questi anni. Abbiamo vinto il premio “Great place to work” e questo significa qualità della vita in generale, non solo qualità dell’ambiente di lavoro. I successi commerciali della Ferrari sono da ripartire tra tutti coloro che vi lavorano. Dagli operai, ai tecnici, ai piloti. Batteremo nel 2007 tutti i record in fatto di vendita e manterremo la Scuderia ai vertici della Formula 1″.



“Determinazione, passione, grande voglia di far bene e lavoro intenso: sono questi gli elementi che caratterizzeranno la prossima stagione – ha concluso Montezemolo -. Io ho un altro anno impegnativo come Presidente di Confindustria ma la mia vita è qui e spero di poter continuare a dare qualche contributo per la Ferrari”.