E’ stata affidata ad un comunicato del Quirinale letto dal segretario generale della presidenza della Repubblica Donato Marra la decisione del Presidente Napolitano sulla crisi di Governo: ”Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto oggi al palazzo del Quirinale il presidente del Consiglio onorevole professore Romano Prodi. Il presidente della Repubblica, sciogliendo la riserva formulata il 21 febbraio scorso, ha respinto le dimissioni del governo e ha invitato il presidente del Consiglio a presentarsi al piu’ presto al Parlamento per verificare la sussistenza del rapporto fiduciario”.
Dal canto suo Romnano Prodi ha dichiarato: ”Mi presentero’ alle Camere per il
voto di fiducia nei tempi piu’ rapidi possibili con slancio rinnovato di una coalizione coesa e decisa ad aiutare il paese in questo difficile passaggio e spingerlo verso la ripresa economica che e’ in atto”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Romano Prodi al termine del suo incontro con il capo dello Stato, che ha ringraziato ”per la fiducia nei miei confronti e della mia maggioranza”.
Dopo il rinvio alle Camere, i prossimi appuntamenti cruciali per il governo di Romano Prodi saranno in Parlamento, dove dovra’ misurarsi con i voti di fiducia di Senato e Camera.
Si comincera’ a palazzo Madama, dove nel pomeriggio di lunedi’, alle 15.00, si riunira’ la Conferenza dei capigruppo per stabilire i tempi del dibattito. Stesso appuntamento, sempre lunedi’ pomeriggio alle 18,30, a Montecitorio. E’ probabile che Prodi si presenti al Senato mercoledi’ mattina per le sue comunicazioni e che subito dopo consegni il testo del suo discorso alla Camera. Nel pomeriggio dovrebbe aprirsi il dibattito e giovedi’ mattina dovrebbe arrivare il voto cruciale dell’Aula di palazzo Madama. Quindi in caso di esito positivo, tra il pomeriggio e venerdi’ mattina dibattito e voto alla Camera.

