Tredici nuove opere d’arte contemporanea della Collezione Severi, ospitata in gran parte nel Parco Rangoni Machiavelli di Pozza, arrivano a Maranello. Si tratta di sculture di piccole dimensioni, o bozzetti, opere di artisti di fama internazionale, che l’amministrazione ha voluto collocare nell’atrio del municipio: un’esposizione – fortemente legata a quanto esposto al parco – che cittadini e utenti possono vedere recandosi nella sede municipale di Piazza Libertà.
Le opere, tutte del ventesimo secolo, includono lavori di Man Ray (due bronzi, Nudo e Belle Main del 1971), Arturo Martini (Donna appoggiata all’albero, in terracotta, 1926), Yoshin Ogata (due bozzetti in marmo bianco e nero delle Vie dell’acqua, scultura monumentale collocata nel parco), Natalino Andolfatto (un bozzetto di scultura del 1977), Aldo Dezza (figura in bronzo), Roberto Tirelli (bozzetto in alluminio), Piera Legnagli (bozzetto in ferro), Pericle Fazzini (un Cavallo in bronzo e in gesso patinato), Giò Pomodoro (La Isla Negra, bozzetto in bronzo su base di marmo del 1979) Fernandez Armand (bozzetto in bronzo dei Violini, opera presente all’interno del parco).
Le tredici sculture collocate nell’ingresso del municipio si trovano in buona compagnia: sono infatti collocate a fianco della Ferrari Maranello donata al Comune da Luca Cordero di Montezemolo nel 2005, l’ultimo esemplare prodotto di quel modello. In questo modo, il meglio dell’arte contemporanea e del design industriale si trovano a convivere nello stesso luogo. E proprio il Parco Rangoni Machiavelli di Pozza ospiterà, i prossimi 2 e 3 giugno, un evento che affiancherà la scultura contemporanea delle opere della Collezione Severi ad alcuni splendidi esemplari delle “rosse” di Maranello, in un’unione ideale del meglio dell’arte e del design del ventesimo secolo.

