A seguito di segnalazioni di un cittadino è stato eseguito da personale della Struttura Lavori Pubblici, Patrimonio ed Ambiente, un sopralluogo per constatare il disseccamento rapido e improvviso di tre grandi esemplari di platani localizzati lungo via Matteotti. Gli esemplari risultano completamente disseccati, pur trattandosi di alberi che lo scorso anno erano in perfetto stato di conservazione, come rilevato anche durante il censimento eseguito a settembre 2020.
Alla base del tronco dei tre esemplari, a circa 40 cm dal piede dell’albero, sono stati rilevati numerosi fori di circa 0,5 – 1 cm di dimensione, i fori sono a distanza regolare l’uno dall’altro di circa 10-12 cm e si trovano lungo tutta la circonferenza del tronco.
Si tratta dunque di un sospetto avvelenamento. Per questo è stata sporta denuncia da parte del Comune presso la Caserma dei Carabinieri per accertare eventuali responsabilità.
Gli esemplari, come già indicato nel censimento del 2020, non presentavano nessun segno di malattie evidenziabili visivamente o carie. Non essendo stato possibile estrarre con una siringa campioni del liquido dai fori, per poter procedere con un’analisi chimica e individuare le cause del disseccamento, si segnala che successivamente al taglio del tronco si preleverà un campione da sottoporre a test di laboratorio per rilevare eventuale presenza di sostanza nociva/diserbante.
Nonostante in linea teorica sia possibile intervenire su piante interessate dall’avvelenamento per cercare di preservarle, come sembra trattarsi in questo caso, anche a seguito di confronto con l’agronomo che ha eseguito il censimento degli alberi nel 2020, il disseccamento risulta troppo esteso e pertanto impossibile il recupero. Sarà quindi necessario procedere con l’abbattimento degli esemplari, anche ai fini della messa in sicurezza della strada.
Si specifica inoltre che gli abbattimenti interesseranno altre due piante malate nella stessa via, come indicato dall’agronomo e condiviso con gli organi competenti.
“Il patrimonio arboreo di Spilamberto – dichiara il sindaco Umberto Costantini – ci sta a cuore tant’è che abbiamo investito cifre record in questi anni per la sua manutenzione e per la prima volta abbiamo fatto un censimento del verde pubblico con il supporto di agronomi ed esperti. Gli interventi che effettuiamo sono coerenti con questa pianificazione e motivati da necessità di sicurezza, crescita equilibrata e migliore fruizione degli spazi pubblici. Quanto successo ci fa presumere che trattasi di un atto criminale effettuato arbitrariamente e per proprio interesse, motivato quindi da una visione individualista del bene comune, visione che condanniamo e contro la quale ci muoveremo nelle opportune sedi. L’Amministrazione si impegna inoltre a collocare appena possibile altre piante nella stessa area”.