Questa mattina il sindaco Matteo Lepore ha consegnato all’amministratore delegato della Ducati, Claudio Domenicali, e a Luigi Dall’Igna, direttore generale Ducati Corse, la Turrita d’Argento conferita alla Ducati.
Prima di leggere le motivazioni ufficiali, il Sindaco ha voluto sottolineare che: “La scelta di conferire due Turrite d’argento a inizio mandato, sono Sindaco da due mesi, la turrita alla Ducati e quella consegnata ieri al Rettore uscente Francesco Ubertini ora presidente di Cineca, ha un significato. Le due turrite simboleggiano dove Bologna ha saputo arrivare e dove vuole andare nel futuro. L’università e Ducati sono due comunità in cui lavorano e si formano migliaia di persone e sono due simboli dell’eccellenza bolognese e del Made in Italy nel mondo. Questo marchio ha un valore immenso nel mondo anche per la memoria storica: ricordo sempre che il nome da partigiano del Sindaco Dozza era Ducati”.
Al termine della cerimonia il Sindaco ha visitato la fabbrica che ha portato Bologna nel mondo.
Di seguito le motivazioni lette dal Sindaco.
“Ducati è un sogno nato a Bologna nel 1926. L’azienda viene fondata per iniziativa dell’ingegnere Antonio Cavalieri Ducati con il nome di Società Scientifica Radio Brevetti Ducati; inizialmente infatti la società operava nel settore della ricerca e produzione di tecnologie per le comunicazioni radio. Ben presto, grazie ai suoi figli, Adriano, Bruno e Marcello, l’azienda cominciò ad affermarsi, per poi spaziare in svariati campi industriali.
Lo stabilimento di Borgo Panigale, dove attualmente ha sede la casa motociclistica, venne inaugurato nel 1936; in quel periodo la produzione delle apparecchiature elettroniche venne ampliata, per questo motivo, verso la fine degli anni ‘30, vennero realizzati altri due stabilimenti nella periferia di Bologna, a Bazzano e a Crespellano.
Durante il secondo conflitto mondiale, Ducati fu obbligata, come tante altre aziende italiane, a convertire la produzione da uso civile a uso militare. La fabbrica fu occupata dalle truppe tedesche e successivamente venne bombardata e distrutta.
A guerra finita, nacque la necessità di realizzare una nuova produzione da affiancare alle precedenti realizzazioni; fu così che nacque il reparto motociclistico, come branca dell’azienda allo scopo di produrre su licenza il Cucciolo, un motore monocilindrico di 48 cc con cambio a due velocità da applicare come propulsore ausiliario ad una normale bicicletta. L’inizio di un mito.
Nel 1954 venne assunto alla l’ingegnere Fabio Taglioni che nel 1956 realizzò il primo motore con il caratteristico sistema desmodromico di distribuzione. Questo sistema, poco diffuso tra le altre case motociclistiche, divenne un vero e proprio simbolo di riconoscimento della casa bolognese, tuttora utilizzato. Durante il suo periodo di lavoro, progettò diverse moto e motori, come la prima moto stradale con motore bicilindrico: la 750 GT. Nel 1979 realizzò la prima moto da corsa con telaio a traliccio.
Negli anni ‘80 arrivarono le prime vittorie nelle gare del Campionato Mondiale Superbike; successi culminati con la vittoria del mondiale nel 1990. Il palmares di vittorie conquistate è il sigillo che testimonia il valore della filosofia aziendale: 15 degli ultimi 18 titoli mondiali piloti e 16 titoli costruttori, e nel 2007 in MotoGP, a meno di quattro anni dal debutto, domina il mondiale piloti e costruttori.
Ducati è testimone del Made in Italy, le sue moto rappresentano in oltre 60 Paesi di tutto il mondo il sogno dei motociclisti più appassionati. Una storia di oltre 90 anni, che riempie di orgoglio il nostro territorio.
Il 7 novembre, al termine del Gran Premio Brembo dell’Algarve, Ducati viene confermata per la seconda volta consecutiva Campione del Mondo Costruttori in MotoGP. Un riconoscimento che riempie di soddisfazione e dà merito alla visione, al lavoro di squadra, all’orgoglio e alla voglia di rappresentare la nostra città, da sempre legata ai motori, che con la vittoria del 2021 MotoGP Constructors’ World Champion è tornata ad essere sul tetto del mondo.
La passione e la determinazione da sempre contraddistinguono l’azienda bolognese; donne e uomini che quotidianamente contribuiscono all’affermazione a livello mondiale dei valori della tecnologia e dello sviluppo di nuovi sistemi unitamente ad un patrimonio storico di conoscenze ed esperienze della meccanica e del design.
Portare alta la bandiera della Ducati, significa portare alta quella della città di Bologna nel mondo.
Per i prestigiosi risultati conseguiti, corroborati, da ultimo, dalla recente vittoria del 2021 MotoGP Constructors’ World Champion, l’Amministrazione comunale di Bologna conferisce a Ducati la Turrita d’Argento”.
(Immagini Giorgio Bianchi per Comune di Bologna)