Qual è il comune denominatore che unisce la matematica e l’arte? Questa domanda trova risposta nella appassionante mostra “Matematica: anima segreta dell’Arte” che l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, con il contributo anche della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, ospita presso il Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata “G.Vitali” di Modena (via Campi 213/b).

La mostra ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Modena, dell’Assessorato all’Istruzione e formazione professionale della Provincia di Modena e del Liceo Scientifico Statale “M. Fanti” di Carpi.

Le strade dell’arte e della matematica spesso si incrociano come testimoniano numerosi artisti che, nella creazione dei loro capolavori, consapevolmente o inconsciamente hanno utilizzato numeri e concetti di calcolo matematici come una sorta di “anima invisibile”.
Tali intersezioni ed interferenze saranno colte in questa mostra che si prefigge lo scopo di infrangere i luoghi comuni sulla matematica facendone riscoprire il fascino irresistibile che contagia la vita dell’uomo anche nelle scienze più artistiche.
La mostra è stata ideata, progettata e realizzata nel 2006 da un gruppo di insegnanti del Liceo Scientifico Statale “M.Fanti” di Carpi: Nadia Garuti, Margherita Pivetti, Ennio Quattrini e Daniele Tettamanzi.

Grazie al Progetto Lauree Scientifiche “Orientamento e formazione degli insegnanti Matematica”, contestualmente alla mostra è stato realizzato un CD che raccoglie le varie sezioni: numeri e forme geometriche, sezione aurea, prospettiva e anamorfosi, tassellazioni e figure impossibili, frattali e infinito, bolle di sapone e poesia visiva, matematica e fumetti col fumetto , realizzato dagli studenti, e le biografie degli artisti le cui opere sono oggetto della mostra. Il CD, che distribuito ai presenti nel giorno dell’inaugurazione, costituisce un valido strumento per gli insegnanti, sia per una loro autoformazione sia come fonte di spunti per una didattica che valorizzi aspetti interdisciplinari della matematica spesso non considerati o trascurati.

Nel corso della mostra, che proseguirà fino a venerdì 29 febbraio 2008, si terranno anche due conferenze, presso il Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata “G. Vitali” (Aula 1, via Campi 213/b), che vedranno martedì 12 febbraio 2008 il prof. Gian Marco Todesco dell’Università Roma Tre affrontare i temi “Oltre l’ipercubo” e “Simmetrie di scala nelle opere di Escher” e giovedì 28 febbraio 2008 il prof. Michele Emmer dell’Università La Sapienza di Roma discettare su “Visibili armonie: cinema e matematica”.
L’ingresso della mostra è libero ed effettuerà i seguenti orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Sono previste anche visite guidate su prenotazione.

Per ulteriori informazioni consultare i seguenti siti: Università Modena e Reggio ed entrare in “attività culturali” del Dipartimento di Matematica e Liceo Fanti; per i gruppi che desiderano effettuare la visita guidata scrivere alla dott.ssa Beatrice Ruini (e-mail) lasciando un recapito telefonico.