Sarà, come sempre, un’occasione di festa la chiusura della rassegna nazionale di teatro popolare, dedicata alla tradizione del Maggio, alla sua quarantaquattresima edizione, che andrà in scena domenica pomeriggio 28 agosto, dalle 15, ad Asta.
“Si tratta di un antico spettacolo cantato – evidenzia il sindaco Elio Ivo Sassi – che un tempo, per la gente di montagna, rappresentava un vero e proprio appuntamento solenne, come il patrono del paese. E’ un’usanza che nel villaminozzese è ancora molto viva e che si rinnova di generazione in generazione, grazie alla presenza di tre sodalizi”.
All’aperto, nel campo del Maggio, si terranno le rappresentazioni della Compagnia Monte Cusna e della Società costabonese, che interpreteranno scene di epica cavalleresca, appartenenti al ciclo di Orlando, tratte rispettivamente dalle opere Rodomonte, di autore anonimo, e Roncisvalle, di Romolo Fioroni. Saranno presenti, fra gli altri, l’assessore comunale all’associazionismo e al volontariato, Dea Tojalli, e Giorgio Cecchelani, consigliere incaricato alle compagnie maggistiche.
“La rassegna di quest’anno – conclude il primo cittadino – si è snodata in altre sei date, tra luglio ed agosto, che hanno coinvolto anche le località di Costabona, Sologno, Morsiano e Cervarolo. Assistere a una recita del Maggio significa pure immergersi in un mondo passato. Denota anche il risveglio di un senso di appartenenza e di conoscenza che affonda le proprie radici in un trascorso antico ma chiaramente ancora vivace. Vuol dire infine riscoprire e valorizzare il legame con un’espressione artistica che fa parte della storia dell’Appennino reggiano, e non solo”.
In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà comunque, al coperto, nell’arena della Pro loco Val d’Asta.