Un diverbio nato a seguito di un errata manovra stradale, ha visto un 60enne estrarre un coltello della lunghezza di 19 centimetri e minacciare la controparte, una donna di 30 anni. Con le accuse di minaccia aggravata e porto abusivo di armi, i carabinieri della stazione di Rubiera hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un 60enne residente nel comprensorio ceramico reggiano. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Rubiera, la scorsa notte in via San Lorenzo nella frazione Salvaterra del comune di Casalgrande, a seguito di una manovra stradale sbagliata, nasceva un acceso diverbio tra il 60enne e una donna di 30 anni residente a Reggio Emilia. In particolare l’uomo, al fine di intimidire la donna, non esitava ad estrarre un coltello di 19 centimetri minacciandola. La 30enne terrorizzata, alla vista del coltello, chiamava il 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia dei carabinieri, che nell’immediatezza rintracciavano e identificavano l’uomo constatando che lo stesso possedeva effettivamente ed in maniera illecita un coltello della lunghezza di 19 centimetri. Appurati i fatti i Carabinieri della stazione di Rubiera accompagnavano l’uomo in caserma e al termine delle formalità di rito lo denunciavano alla Procura della Repubblica con le accuse di minaccia aggravata e porto abusivo di armi. Contestualmente i militari procedevano al sequestro del coltello illecitamente detenuto.