Per dare l’allarme alla polizia ha finto di sentirsi poco bene, convincendo l’ex compagno a fermarsi in una farmacia per controllare la pressione. Qui, insieme all’uomo in attesa di essere servita, è riuscita a fare il gesto in codice per chiedere aiuto ad una farmacista, che ha capito e l’ha fatta accompagnare nel retro. In questo modo una trentenne italiana, che studia e lavora a Bologna, è riuscita a denunciare le violenze subite dall’ex fidanzato.
Una volta da sola con la farmacista, ha potuto raccontare di essere stata sequestrata dall’uomo, che per un’intera notte l’aveva tenuta segregata in casa, costringendola anche a subire un rapporto sessuale contro la sua volontà. La polizia, avvertita dalla stessa farmacista, è intervenuta rapidamente nel negozio e ha arrestato l’uomo, un trentenne di origine gambiana, regolare in Italia, per violenza sessuale, sequestro di persona e maltrattamenti.