Le indagini condotte dal distaccamento Polizia Stradale di Guastalla con la collaborazione dei carabinieri della locale compagnia, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, hanno portato a identificare e denunciare il conducente dell’auto datosi alla fuga dopo aver travolto e ucciso, nel pomeriggio di sabato 24 giugno scorso, il 48enne Loris Forghieri di Campagnola Emilia che si trovava in sella alla sua biciletta percorrendo via Bandini del comune di Reggiolo.
L’uomo, che anticipando le risultanze investigative, qualche giorno dopo il grave episodio si è costituito presentandosi ai carabinieri della stazione di Fabbrico, è stato denunciato per i reati di omicidio stradale e fuga. A suo carico gli agenti della Polizia Stradale della sezione di Guastalla, che hanno proceduto ai rilievi del tragico sinistro stradale, hanno acquisito presunti elementi di responsabilità in ordine ai citati reati.
Erano le 16.50 del 24 giugno scorso quando gli agenti della polizia Stradale della sezione di Guastalla intervenivano unitamente ai Carabinieri reggiolesi in viale Bandini all’incrocio di via Roma a Reggiolo, trovando un ciclista a terra privo di coscienza (successivamente deceduto in ospedale per le gravi lesioni riportate), poi identificato in Loris Forghieri. Nei pressi una bicicletta con chiari danni riconducibili all’impatto con un’auto e soprattutto lo specchietto retrovisore che, sottoposto ad accertamenti tecnico scientifici, è risultato essere di una Ford Focus. Ed è proprio sulla ricerca di questo genere di veicolo si sono concentrate le indagini che stavano dando una svolta, poi anticipata dal presunto autore del reato che spontaneamente si è presentato ai Carabinieri di Fabbrico ammettendo le sue responsabilità in ordine alla condotta delittuosa ravvisata a suo carico.
Per il grave fatto la locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dott. Calogero Gaetano Paci, condividendo le risultanze investigative della Polizia Stradale e dei carabinieri della compagnia di Guastalla, ha richiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione degli arresti domiciliari nei confronti del 26enne residente in un comune della bassa reggiana, che si sarebbe reso responsabile dei reati di omicidio stradale aggravato dalla fuga. Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito ieri mattina dai carabinieri di Fabbrico.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.