Da tempo, complice anche l’uso smodato di bevande alcoliche, maltrattava senza alcun motivo la propria mamma sino all’ultimo grave episodio avvenuto a ridosso dell’Epifania quando in preda a uno stato d’ira distruggeva a pugni e calci arredi e porte dell’abitazione, minacciando di incendiare casa e minacciando di morte la mamma ritenuta responsabile di avergli sottratto dei soldi arrivando anche a lanciare contro la donna una bottiglia di birra senza però colpirla.
Autore di queste condotte un 41enne reggiano in conseguenza delle quali i carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano, a cui la mamma in una sofferta denuncia ha raccontato gli episodi maltrattanti, al termine delle indagini hanno denunciato l’uomo, abitante nella bassa reggiana, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati. La Procura reggiana, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri bagnolesi, chiedeva ed otteneva dal Tribunale di Reggio Emilia la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima prescrivendo di non avvicinarsi a meno di 1.500 metri dalla donna e di non comunicare con lei con qualsiasi mezzo anche per interposta persona. Il procedimento, nella fase delle indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.