Torna domenica 14 aprile la Giornata nazionale per la donazione di organi e tessutiCon un 2023 da record, che ha fatto segnare il più alto numero di trapianti di sempre585, e 325 donatori, la Regione Emilia-Romagna è pronta ad accendere i fari sulla Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti, che si celebra domenica 14 aprile.

Iniziative di informazione e sensibilizzazione organizzate dal servizio sanitario regionale anche in collaborazione con il mondo associativo sono previste su tutto il territorio (sui siti delle Aziende sanitarie e Ospedaliere i programmi specifici), per tenere alta l’attenzione su una scelta consapevole che può fare la differenza per la vita degli altri.

Giunto alla 27esima edizione, l’evento promosso dal Ministero della Salute è l’occasione per far riflettere sull’importanza di questo gesto solidale, dove i donatori sono in costante aumento e i trapianti continuano a crescere, grazie a un sistema capillare e ben organizzatocoordinato dal Centro Riferimento Trapianti.

Record di donazioni di organi e cornee: dati dell’Azienda USL di Bologna

La Banca delle cornee dell’Emilia-Romagna (con sede all’Ospedale Maggiore) alla fine del 2023 ha raggiunto uno straordinario traguardo, mai conseguito finora: 2121 cornee che hanno consentito 790 interventi oculistici pari al +18.7% di donazioni, nonché a +20% di interventi eseguiti nel 2023 rispetto al 2022. Ben 308 cornee sono pervenute alla Banca Regionale dagli Ospedali dell’Azienda USL di Bologna. Importante in particolare l’Ospedale di Bentivoglio per il significativo contributo che ha dato in questo campo grazie all’avvio nel 2023 di un nuovo programma di donazione cornee.

Anche sul fronte delle donazioni e dei trapianti d’organo in Emilia-Romagna si è registrato un ulteriore incremento rispetto ai già promettenti dati del 2022. Nel 2023, anno dei record per l’Azienda USL di Bologna, quest’ultima ha contribuito ai risultati regionali con 47 donatori (+ 74% rispetto ai 27 del 2022), 35 a cuore battente e 12 a cuore fermo. Di queste donazioni, 32 a cuore battente e 9 a cuore fermo sono state effettuate all’Ospedale Maggiore ed altre 3 a cuore battente e 3 a cuore fermo all’Ospedale Bellaria. In totale sono 118 gli organi utilizzati per i trapianti (+115% rispetto al 2022), frutto della straordinaria solidarietà dei cittadini, supportata dal personale delle Unità Operative della Azienda USL di Bologna che quotidianamente, dall’accesso in Pronto Soccorso, al ricovero ospedaliero, fino al trasporto in urgenza degli organi e tessuti dopo la donazione, partecipano a questa attività.

Il rapporto Indice del Dono del Centro nazionale trapianti

Il Centro nazionale trapianti anche quest’anno ha curato e pubblicato il rapporto Indice del Dono, giunto alla quinta edizione, che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo delle carte d’identità nelle anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani; i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.

Il comune bolognese di Castel d’Aiano (BO), come lo scorso anno, è primo fra tutti quelli dell’Emilia-Romagna: nel 2023 ha ottenuto un indice del dono di 83,53/100, una percentuale di consensi del 93,3% e un’astensione del 28,7%.

L’Emilia-Romagna ha un indice del dono di 62,75/100: la percentuale di consensi è del 70,8% e l’astensione è al 40,6%, contro una media nazionale di 68,5% di sì e di 41,8% di astenuti. Tra le diverse fasce d’età, i più generosi sono i cittadini tra i 51 e i 60 anni (73,7% di consensi); i 18-30enni si fermano al 67,9%, e nel caso degli over 80 il consenso è al 53,3%, probabilmente – come riportato nel rapporto – a causa dell’errata convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile. Il report integrale è disponibile sul sito www.trapianti.salute.gov.it